Doppio colpo in difesa e non è finita. Calcio d'estate: giusto non illudersi, ma c'è un'idea di gioco chiara. Da Pioli a Fonseca: come cambia la testa dei giocatori

Doppio colpo in difesa e non è finita. Calcio d'estate: giusto non illudersi, ma c'è un'idea di gioco chiara. Da Pioli a Fonseca: come cambia la testa dei giocatoriMilanNews.it
lunedì 29 luglio 2024, 13:29Editoriale
di Pietro Mazzara

Premessa: è calcio d’estate, ma la vittoria sul Manchester City della scorsa notte allo Yankees Stadium di New York è stato un bel segnale da parte del Milan. Perché diciamoci la verità, tra ipotetici influencer del cazzodurismo sui social e altri, un po’ tutti erano pronti a sparare a zero in caso di eventuale sconfitta dei rossoneri contro il City. Così non è stato e una vittoria contro una squadra di quel calibro va sempre presa e portata a casa. Basti vedere la reazione di Guardiola ai gol del 1-2 di Colombo e del definitivo 2-3 di Nasti per capire quanto Pep fosse focalizzato su questa gara. Ma anche dall’altra parte c’era la giusta tensione, con Fonseca che sta dando linee guida chiare, sia in campo sia a livello di comunicazione. Non illude nessuno il portoghese, ha detto cose da allenatore del Milan, curando bene anche il tono con cui ha parlato delle sue idee tattiche e delle ambizioni per la stagione 2024-25. Sa che c’è molto da lavorare, forse avrà qualche regalo nel corso di questa settimana per quanto concerne il calciomercato, ma di sicuro c’è che vincere contro il City ha avuto un sapore dolce, ma che non deve assuefare. Real Madrid e Barcellona saranno altri due test importanti, dove si dovrà vedere una progressione generale nelle idee di gioco dell’allenatore, sia con la palla tra i piedi sia quando il pallone lo hanno gli altri. La fase difensiva, purtroppo, è ancora ballerina soprattutto a causa di letture individuali errate che sono state pagate a caro prezzo. 

È giusto rimanere con i piedi per terra, perché il calcio d’estate può ammaliare e far vedere cose diverse rispetto alla realtà, ma il silenzio attorno al lavoro di Fonseca è un qualcosa che non stona. Dalle poche informazioni che filtrano, anche grazie alle parole dei protagonisti, c’è una rinnovata motivazione da parte di tutti i calciatori, che evidentemente avevano bisogno di nuovi stimoli dopo gli ultimi mesi di assuefazione sotto la guida di Pioli. Sintomi umani, ma che fanno anche capire come i calciatori abbiano bisogno di credere in qualcosa di nuovo e di efficace per poter continuare a rendere al meglio. Vedremo se anche a rosa completa ci sarà questa crescita in campo, anche perché molto passa dalle prossime mosse di mercato.

Il Milan non ha mollato Youssouf Fofana, sta lavorando per arrivare a più miti consigli con il Monaco sulla cifra richiesta forte anche dell’accordo di massima con il giocatore che, al momento, non prende in considerazione il West Ham (sarà vera l’offerta da 35 milioni o sarà un modo dei monegaschi per stanare il Milan?). L’alternativa è Koné del Borussia Mönchengladbach mente per la difesa c’è attesa per la definizione finale dell’operazione Pavlovic con il Salisburgo, con l'accordo di massima trovato sui 18 milioni + 4 di bonus. Con il suo arrivo, il Milan potrà lavorare con maggior intensità alla cessione di Malick Thiaw verso il Newcastle. Fase di stallo su Samardzic e sulla punta da affiancare a Morata mentre occhio alle parole di Fonseca su Saelemaekers: il portoghese potrebbe aver dato un indirizzo importante alla dirigenza sul trattenere il belga, a meno che non arrivino offerte irrinunciabili. Praticamente fatta per Emerson Royal dal Tottenham.