Il primo colpo del Milan. Ora serve il resto. L’altra punta, Fofana e Pavlovic
E’ la settimana del primo acquisto del Milan. Dopo l’Europeo i rossoneri hanno incassato il si definitivo di Alvaro Morata, arrivato già nei giorni scorsi ma ribadito dopo il successo contro l’Inghilterra. Un acquisto fortemente voluto da Zlatan Ibrahimovic che si è speso in prima persona per convincere Morata a vestire rossonero. In queste ore ci saranno gli ultimi passaggi formali e burocratici, ma l’operazione sta per chiudersi e in questa settimana Morata dovrebbe svolgere anche le visite mediche a Madrid, poi andrà in vacanza e tornerà solamente a inizio agosto.
Inutile ribadire che il primo obiettivo del Diavolo era Zirkzee, l’idea Morata è nata strada facendo ed è un acquisto che porta sicuramente esperienza. Spendere per il capitano della nazionale che ha appena vinto l’Europeo non è un cattivo investimento. Morata ha vestito maglie importanti, come quella del Real Madrid, Juve, Chelsea e Atletico, ora è pronto a indossare quella rossonera. Il 32enne è reduce dalla migliore stagione in un club dal punto di vista realizzativo, ma oltre ai gol Alvaro è uno che si sacrifica per la squadra. Come ha detto lui, all’Europeo ha vestito i panni del muratore per aiutare il gruppo a trionfare. Non fatichiamo a credere che lavorare tanto per Leao e compagni e li metterà nelle condizioni di far bene.
E’ possibile che il Milan proceda alla ricerca di una terza punta, proprio per consegnare a Fonseca giocatori dalle caratteristiche diverse. Abraham è un nome ma non è il solo. Inoltre per il 27enne della Roma i rossoneri sarebbero disposti a intavolare un affare solo con le contropartite. Attenzione a Fullkrug del Borussia perché c'è qualcosa, dipende però dalle richieste del club tedesco.
Il Milan deve fare ancora molto sul mercato, e non può fermarsi a Morata. Serve sicuramente un mediano e un difensore centrale e infatti le trattative più calde sono per Fofana e Pavlovic, ma per entrambi c’è ancora distanza sul costo del cartellino. Nei giorni scorsi è stata trovata un’intesa di massima con i giocatori, ora va trovato con le società. E le richieste di Monaco e Salisburgo sono ancora alte, dunque si lavorerà per abbassarle.
Una porta aperta per Rabiot c’è ancora. Il Milan un mese e mezzo fa lo ha incontrato, la proposta è stata fatta. Ora sarà lui a decidere. E finché non firmerà con la prossima squadra ci sarà sempre una chance.
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