Il tempo è scaduto. Non va normalizzato. Un accordo che fa felici tutti. Real-Milan: la storia in campo
Ha ragione Alvaro Morata, il tempo di adattamento è scaduto. Il Milan deve decidere cosa vuole fare in questa stagione, se vivere un’annata di alti e bassi, oppure intraprendere finalmente la strada giusta. Fino ad ora toppe cose non hanno convinto, al di là dei risultati che arrivano a stento, nemmeno il gioco del Milan è strabiliante. Per non parlare dei casi interni che bisogna risolvere per il bene della squadra. Un giocatore esperto come Morata, oltre a non cercare giustificazioni per il ritardo accumulato dal Milan sulla tabella di marcia, ha pure definito Rafael Leao il giocatore più talentuoso della squadra, contraddicendo lo stesso Fonseca che invece vuole “normalizzare” il portoghese. Mettere in panchina il giocatore più talentuoso della rosa non può essere una cosa normale. Rafa non sta attraversando un bel momento ma va aiutato, perché quando tornerà il vero Leao ne beneficerà tutta la squadra.
Contro il Real stasera Rafa avrà una grande chance dal primo minuto e deve sfruttarla. Proprio come fece un anno da contro il Psg in Champions, l’ultima partita in cui il portoghese ha segnato in Europa. Deve spazzare via nubi e voci, ritrovare fiducia in sé stesso e tornare ad essere decisivo. Il Bernabeu è il palcoscenico migliore per provarci.
Sarà una partita speciale contro Carlo Ancelotti. In campo scenderà la storia, ben 22 Champions League tra Milan e Real, le due squadre che ne hanno vinte di più in assoluto.
Il Milan si è accorto di avere tra le mani un vero gioiellino come Reijnders e intende blindarlo. Il centrocampista olandese ha già un contratto lungo ma la dirigenza vuole prolungarlo con adeguamento economico al giocatore. La scelta di fare la prima mossa telefonando il papà-agente di Reijnders è stata molto gradita dalla famiglia di Tijjani, il dialogo è partito e entro la fine dell’anno dovrebbe arrivare il prolungamento fino al 2030 che però potrà essere firmato solo a partire dal 1 luglio 2025. Il giocatore avrà un importante aumento di stipendio, una mossa per allontanare anche possibili pretendenti. Sia il Barcellona che il Manchester City hanno chiesto informazioni su Reijnders nelle scorse settimane e così il Milan per evitare brutte sorprese ha giocato d’anticipo.
Capitolo stadio, il Milan ieri ha presentato la manifestazione d’interesse per acquistare la zona San Siro insieme all’Inter. Un atto dovuto verso il Comune di Milano e il sindaco Sala. La valutazione dell’Agenzia delle Entrata dell’aera è di circa 200 milioni di euro. “Un ulteriore passaggio, condotto insieme all'Inter, per poter approfondire l'ipotesi della realizzazione di un nuovo stadio a San Siro", dice Scaroni. Parallelamente il Diavolo lavora sempre sull’opzione San Donato, che resta la più praticabile.
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