Un diario con troppe pagine da bruciare. Meno una: la copertina. Che tristezza la lite tra fratelli! Le trattative? Come “Sentieri”!

Un diario con troppe pagine da bruciare. Meno una: la copertina. Che tristezza la lite tra fratelli! Le trattative? Come “Sentieri”!MilanNews.it
Ieri alle 00:00Editoriale
di Carlo Pellegatti

Scrivo queste righe nella sala stampa dello stadio Maksimir, a Zagabria. Tensione ed emozione da vigilia di grande partita di Champions League. Un match che avrà importanti ripercussioni anche sul cammino in campionato, perché il Milan in caso di vittoria o anche pareggio, ma legato ad altri risultati, potrebbe avere una seconda parte del mese di febbraio solo occupata dagli impegni contro Verona, Torino e Lazio, prima di rituttarsi in Coppa. 

Quale Milan sarà però quello in terra croata? Capire gli umori tecnici e mentali dei rossoneri sembra impresa titanica, anche per coloro che li hanno guidati in questi ultimi mesi e che li stanno allenando oggi. Purtroppo in campionato la metafora dell’Uovo di Pasqua è sempre attuale. Il Milan scende in campo, apri la carta stagnola, rompi l’uovo di cioccolato e puoi trovare sia un gioiello di Tiffany che un soldatino di plastica. 

Non in Europa però, dove l’Uovo di Coppa ha regalato magnifici gioielli. Un diamante di Rawalpindi che è brillato nella notte di Madrid. Poi quattro brillantim magari non da 24 carati, ma da 18 carati sì! Sempre preziose infatti le vittorie sul Bruges, poi contro lo Slovan Bratislava, la Stella Rossa e il Girona. Per completare lo splendido collier manca ora la vittoria di Zagabria, che sarebbe l’apoteosi di una bellissima impresa da Grande Milan. Sei vittorie nelle ultime sei partite.

Per dimenticare anche tante settimane turbolente, ricche di episodi che non ricordo nella storia rossonera. Un diario di brutte pagine che spero vengano presto bruciate. L’ ultima, fra le più amare e dolorose, quella di domenica scorsa quando ho visto due… fratelli rossoneri litigare volgarmente al centro del campo di San Siro. Su quei ciuffi d’erba che hanno accompagnato le prodezze dei più celebri Campioni! Molto, molto triste! 

Mi auguro che rimanga solo la prima pagina di quel diario, quella colorata dalla foto di Ragazzi felici con una coppa alzata verso il cielo di Sherazade. In attesa di scriverne, in questa stagione, di ancora divertenti e spettacolari, magari con Kyle Walker, un nuovo grande Campione.

Chiudiamo con accenno al mercato di gennaio. Ormai siamo abituati a trattative lunghe, lunghissime, che partono sempre da offerte spesso nemmeno prese in considerazioni dagli altri club. Il Milan, insisto, avrebbe bisogno di un centrocampista come alternativa a Fofana perché la rosa è vero, vede tanti buoni centrocampisti, ma NESSUNO CON LE CARATTERISTICHE DEL FRANCESE.  
Riguardo al centravanti ormai siamo al muro contro muro. Il Feyernoord, che non vuole cedere Santiago Gimenez, cambierebbe idea solo con un'offerta vicina ai 50 milioni. Il Milan è partito da 20 milioni più 7 di bonus. Allora ecco nascere un’altra trattativa che si è presto trasformata nell’ennesimo estenuante tormentone, che fa apparire “Sentieri”, una telenovela cominciata nel 1937 e finita nel 2009, un video clip diretto da John Landis.