Mercato in uscita, calma piatta, anche Coinceçao rassegnato: niente da aggiungere
Lo scoramento, la depressione, la rabbia si mescolano come in una lavatrice impazzita nell'animo in subbuglio dei tifosi rossoneri, l'unica componente che per passione, numeri e appartenenza non ha mai smesso di essere da scudetto e da Champions dal 2012, quando finì - nei risultati - l'epoca d'oro. L’illusoria rinascita dal 2020 al 2022 è già lontana anni luce. Il capitolo di Zagabria resterà tra i più corposi di questo libro nero che sta scrivendo in questa stagione le pagine più deprimenti. Era la partita chiave per approdare direttamente agli ottavi, un vantaggio enorme al di là degli incassi: si sarebbero evitate altre 2 gare in un calendario che centrifuga le forze.
L'approssimazione, l'impalpabile presenza, la mancanza di senso di responsabilità e pericolo di questa minorenne scolaresca è l'unica costante, l'unico elemento di continuità dal dopo-scudetto. Anche il focoso Sergio Coinceçao ha come alzato le braccia, nel dopo partita di mercoledì: "Qui può anche arrivare il miglior allenatore del mondo, ma...". Mancano le basi, ha aggiunto. Le basi. Una denuncia che non risparmia niente e nessuno, appiattendo il nostro mondo di palpitazioni per questa squadra e questa maglia. Nel frattempo il mercato, dopo Walker, ha spalancato le porte alle uscite.
Adesso c'è il derby, ce ne potrebbero essere addirittura 5 in poche settimane tra campionato, Coppa Italia e Champions.
Non mi pare che per il momento ci sia molto da aggiungere…
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 8/08 del 22/04/2008
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale e responsabile: Antonio Vitiello
© 2025 milannews.it - Tutti i diritti riservati