Il tempo passa e il Milan è fermo

Il tempo passa e il Milan è fermoMilanNews.it
domenica 28 luglio 2024, 00:00Editoriale
di Andrea Longoni

Tra 20 giorni inizia il campionato e il Milan resta un cantiere apertissimo. Far passare il tempo come se nulla fosse, come se non ci fossero necessità, è semplicemente incredibile. Il risultato è che Fonseca in America sta facendo una lavoro che in parte servirà anche ad altri allenatori (quello delle squadre a cui verranno venduti i vari pezzi in uscita), e che solo parzialmente servirà alla sua squadra. La pre-season serve per prepararla da un punto di vista atletico ma anche tattico. Per il neo tecnico sfruttare questo periodo come si dovrebbe, è impossibile: non sa ancora chi sarà il suo centrocampista centrale, non ha ancora a disposizione quello che sarà il difensore titolare (Pavlovic), così come il terzino destro (Emerson Royal), oltre all'attaccante (Morata) perchè deve finire le vacanze. Fonseca andava aiutato. Garantirgli il grosso della rosa definito all'inizio dei lavori sarebbe stato fondamentale. E invece avrà poco tempo per preparare davvero l'inizio del campionato.

Come nelle puntate precedenti, poi, registriamo le solite difficoltà a condurre e a portare a termine trattative. Fin qui, va detto, l'unico acquisto arriva tramite pagamento clausola e non trattativa col Club.

Una volta per colpa di un nuovo intermediario che spunta all'improvviso (Taremi), un'altra per le commissioni che salgono all'improvviso (Zirkzee), un'altra ancora per il Club che da un giorno all'altro alza le richieste economiche (Fofana). Sarà, ma queste cose ultimamente succedono solo al Milan. Sfortuna? No, il problema è l'assenza di un vero direttore sportivo: tutti gli altri Club del Mondo puntano su questa figura, non per elargire uno stipendio in più, ma perchè è fondamentale per costruire e gestire le squadre.

La consuetudine dei rapporti, l'abitudine a trattare, la conoscenza nel profondo di un mondo fatto di squali: questo fa tutta la differenza del mondo e al Milan manca. Esempio: la Juve con Giuntoli punta, tratta, prende, senza far passare mesi. Khephren Thuram acquistato in un paio di settimane, mentre il Milan è su Fofana da mesi.

Va preso atto, poi, che anche quest'anno il Club punta solo giocatori che costino al massimo una ventina di milioni di euro: il prezzo, grosso modo, di Reijnders, Musah, Loftus-Cheek e Pulisic 12 mesi fa (Chukwueze 20 più bonus), e degli obiettivi di questa sessione. Così difficilmente si riesce a fare il salto di qualità. Eppure Furlani aveva più volte parlato di 'mercato mirato', lasciando intendere che ci sarebbero stati meno acquisti, ma più qualitativi. Insomma, oggi, male. E il tempo passa...