Kjaer è il nuovo vice Ibra. Tempo più calendario i nemici di Pioli. Furlani: e se riprovasse con Lukaku?
È una (buona) notizia passata inosservata ma credo che possa essere valorizzata dai prossimi avvenimenti. Nel gruppo squadra c’è un candidato molto autorevole a prendere il posto di leader, sia pure senza essere un titolarissimo, dello spogliatoio. E si tratta di Simon Kjaer, il difensore danese il cui arrivo a Milanello, insieme con Ibra, altra combinazione favorevole, coincise con l’inizio della traversata rossonera del deserto. Diventerà un collaboratore ideale e non certo silenzioso di Stefano Pioli. La seconda di segno positivo proviene dal settore commerciale di casa Milan: l’ultimo accordo per iscrivere sulla maglia il logo di MSC crociere vale qualcosa come 5 milioni dicono i ben informati e complessivamente fa salire il valore della maglia a 72 milioni che rappresentano forse un piccolo record in materia. Dai tempi di Galliani e Laura Masi non si coglievano risultati così preziosi.
Adesso veniamo invece ai rischi. Il mercato del Milan procede a ritmi serrati. E secondo il mio parere, la cifra tecnica fin qui ottenuta, è di buon livello. Sono proprio curioso di vedere quale calcio saranno capaci di allestire dal prossimo 21 agosto, serata del debutto in campionato a Bologna. Ma esistono anche delle incognite. E qui mi spiego subito. Sono di due tipi ed entrambe legate al fattore tempo e al calendario ijiziale che è molto tosto. Pioli ha di fatto cambiato integralmente il suo centrocampo non avendo né Tonali né disponibile Bennacer, deve modificare anche il sistema di gioco, passando cioè a 3. Il tempo è il vero segreto dell’operazione, di qui la corsa a completare quel reparto con l’arrivo dell’olandese. Riusciranno in poche settimane a inserirsi nel nuovo gruppo, a integrarsi con la lingua, i sistemi di allenamento, l’alimentazione? Ecco l’incognita principale. Poi ne restano aperte altre legate all’arrivo degli attaccanti. Qui è fondamentale la scelta del centravanti da mettere al fianco di Giroud. Giudico invece positiva la scelta, di grande polso rispetto ai precedenti in materia, di lasciare a casa Origi e Rebic che vengono considerati fuori dal progetto della stagione appena iniziata. Perché così un club esercita anche il suo ruolo.
Discorso a parte merita invece CDK. Qui va fatto un ragionamento diverso. La prima domanda a cui bisogna rispondere -e deve farlo il tecnico Pioli- è la seguente: può tornare utile il giovane belga? Immagino che esistano delle perplessità e che tali perplessità vanno incrociate con eventuali richieste provenienti dal mercato. Se davvero la coppia Furlani-Moncada dovesse riuscire nell’intento di piazzare il belga a qualche “amatore” senza ottenere minus valenza, beh sarebbe il capolavoro del mercato estivo rossonero.
Proposta indecente - So che questa proposta risulterebbe indigesta ma vorrei farla egualmente per vedere l’effetto che fa. E chiedo al dottor Furlani: visto che nel passato qualche sondaggio c’è stato con il clan di Lukaku e che nel frattempo è “scaduto” il “mai” dell’interessato verso la Juve, perché non rifare un tentativo sul belga? Sul piano economico sarebbe sconveniente ma sarebbe molto divertente la reazione….
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