Gimenez, basta scuse. Il tesoretto c'è. Da Walker al centrocampista...

Gimenez, basta scuse. Il tesoretto c'è. Da Walker al centrocampista...MilanNews.it
Ieri alle 00:00Editoriale
di Andrea Longoni

La classifica dice che il Milan oggi è obbligato a vincere. In gare come quella contro il Parma, con avversari sulla carta molto abbordabili, i rossoneri non possono più sbagliare: serve raccogliere e non lasciare nulla per strada, considerato tra l'altro che settimana prossima ci sarà il derby.
La squadra deve superare un momento di appannamento anche a livello fisico, in attesa che il mercato regali a Conceicao una rosa migliore e meglio assortita.

Walker è senza dubbio un upgrade rispetto a Emerson Royal: mi ha molto colpito la sicurezza con cui Capello, che lo ha lanciato nella Nazionale inglese, lo descrive come giocatore che in Italia può dominare. L'unico dubbio (mio) è sulla fame. Il frigo è pieno o vuoto? Il fatto che l'ex City abbia rifiutato le ricche proposte arabe per restare nel calcio che conta può far ben sperare.
In ogni caso, la formula riduce il rischio: poter valutarlo per 6 mesi prima di decidere se riscattarlo è un enorme vantaggio per il Milan.

Restano invece grandi perplessità sul mancato arrivo del centrocampista. Bennacer contro il Girona ha fatto un'ottima partita, ma è molto presto per sbilanciarsi su di lui. Un innesto nel reparto servirebbe, perchè la coperta è corta e perchè Reijnders e Fofana, come scritto più volte, hanno la lingua di fuori.

Capitolo Santiago Gimenez. L'attaccante messicano sembra essere quello che serve davvero a Conceicao. Abraham e Morata hanno deluso parecchio: oggi si sente la mancanza di Giroud, nonostante il francese non sia mai stato un bomber da 25 gol a stagione.
La contabilità infatti non torna: il Milan è ottavo in classifica e ha addirittura il nono attacco del campionato, con appena 29 reti realizzate. Anche per questo motivo la squadra ha raccolto così poco in campionato.
Sulla fattibilità dell'operazione, serve una svolta, un'inversione di tendenza radicale rispetto alla gestione RedBird: e cioè investire tanti soldi, oltretutto a gennaio e non in estate. Dal mercato in uscita non stanno arrivando le risorse sperate: ma va ricordato che stanno per entrare più di 20 milioni da De Ketelaere e che in estate entreranno 17 da Kalulu, i 7 di Brescianini, un milioncino da Vazquez, oltre probabilmente ad altri incassi da Saelemaekers e Maldini (senza considerare la possibilità di Pobega e Adli). La Supercoppa ha garantito 11 milioni.

Insomma, le risorse ci sono eccome: arrivati a questo punto, basta scuse. Sul centravanti non si può più andare al risparmio.