Mercato in entrata, è tempo di rompere gli indugi. Serve accelerare e prendere giocatori di qualità. Ilicic e Bakayoko alternative da fine agosto
Mancano 22 giorni alla chiusura del mercato, ma ne mancano decisamente meno alla prima giornata di campionato e il Milan, che anche contro il Real Madrid ha fatto vedere delle cose interessanti, è una squadra incompleta. Soprattutto dalla cintola in su, dove manca troppa qualità. È vero che le assenze di Bennacer e Kessie in mezzo al campo si fanno sentire per il tipo di gioco che fa il Milan, ma allo stesso tempo c’è bisogno di uno scossone da parte della società perché Pioli, con questi effettivi, non può fare più di quanto abbiamo già visto. Servono giocatori che alzino il livello, che sappiano dare nuove soluzioni ad allenatore e compagni. La fase di stallo che sta attraversando il mercato rossonero ha bisogno di una sferzata decisiva, di una scarica adrenalinica che rianimi un’estate strana. Va bene i conti in ordine, va bene che non si deve fare il passo più lungo della gamba, va bene tutto ma per rimanere in alto, servono ulteriori investimenti. I soldi impegnati fino ad ora, ovvero 60 milioni, sono operazioni che andavano fatte anche alla luce dei mancati rinnovi di contratto di Donnarumma e Calhanoglu. Non vanno dimenticate, ma non bastano. Perché è sbagliato avere una visione solo economica o tecnica del mercato, ma è altresì vero che nell’anno in cui l’Inter sta perdendo pezzi importanti, sarebbe delittuoso non mettere in squadra calciatori che possano far fare l’ulteriore salto di qualità alla rosa.
Ecco perché sia Ilicic sia Bakayoko sono operazioni da ultimi giorni di mercato. Alternative alle idee primarie che la dirigenza ha per quei ruoli e per quello, anche, di esterno destro offensivo. Si alzerebbe di molto il livello del Milan con lo sloveno e il francese? Ne dubito, ma sarebbero meglio di niente se gli obiettivi primari dovessero sfumare nei prossimi giorni. La cessione di Hauge potrebbe dare un margine operativo superiore alla dirigenza, che a sua volta deve fare i conti con un mercato strano, dove appena si sente la formula del prestito, si storce il naso. Ma Maldini e Massara, unitamente con il board tecnico di Casa Milan, queste cose le sanno e partire per un altro campionato con la rosa incompleta, sarebbe deleterio.
Poi ci sarà anche la partita dei rinnovi di Kessie e Kjaer. Due elementi fondamentali per questo Milan che devono essere blindati. Soprattutto il Presidente, che alla ripresa degli allenamenti sarà a disposizione di Pioli e che avrà un ruolo determinante nella trattativa portata avanti dal suo agente, George Atangana. E più avanti nella stagione, ci sarà da affrontare anche la questione del rinnovo di Pioli. Il mister sta iniziando la stagione con il contratto in scadenza e sa che i risultati parleranno per lui. La speranza è che si arrivi ad un rinnovo con un Milan competitivo. Vorrebbe dire che il mercato estivo è andato bene.
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