Mercato: incompleti e con esuberi ad andamento lento. Serve accelerare. Attaccante: non toccate Okafor

Mercato: incompleti e con esuberi ad andamento lento. Serve accelerare. Attaccante: non toccate OkaforMilanNews.it
lunedì 5 agosto 2024, 00:00Editoriale
di Pietro Mazzara

Mancano dodici giorni alla prima di campionato e il Milan, che continua a lavorare e ad assimilare i concetti di Paulo Fonseca nel ritiro americano, è ancora una squadra incompleta a livello di organico. C’è un andamento lento sul mercato che è in totale contraddizione con quanto avrebbe voluto vedere la piazza, che si sarebbe aspettata un’operatività diversa. Giorgio Furlani lo ha detto a più riprese che il Milan va cesellato con calma e pazienza, ma a meno di due settimane dalla partita contro il Torino, mancano ancora dei tasselli. In primis il mediano di contenimento, dove è ormai evidente la strategia milanista con il Monaco ovvero alzare gradualmente l’offerta per il cartellino per portare i monegaschi a cedere a cifre più consone allo status del giocatore, che non rinnoverà il contratto con il club del Principato e che, di conseguenza, non può valere i 35 milioni richiesti. Un atteggiamento freddo, spietato, calcolatore quello della dirigenza milanista che va in totale contrapposizione con le regole canoniche del calciomercato e che, a molti club, non piace. Ma da un lato, se fai parte di un sistema che genera pochi profitti come il calcio italiano, puoi concederti ben pochi romanticismi se vuoi arrivare ai tuoi obiettivi. Detto ciò, questa settimana dovrà essere quella nella quale Furlani dovrà mettere le marce alte nel motore.

Emerson Royal è ad un passo, sul mediano ho appena detto con Fofana e Koné del Borussia Mönchengladbach che sono alternativi. Da capire poi la pista per il secondo attaccante da mettere accanto ad Alvaro Morata. Onestamente speravo che il Milan affondasse per Niclas Fullkrug, che ha uno standing superiore a quello di Tammy Abraham che, ad oggi, risulta essere il nome più caldo all’interno della dirigenza milanista. Fonseca avrebbe dato il suo feedback positivo sull’inglese, che è reduce da un periodo non facile alla Roma dopo il grave infortunio e un ritorno in campo che non lo ha visto di certo brillare. Forse cambiare aria rispetto alla capitale gli potrà far bene, ma onestamente – e spero di sbagliarmi – mi aspettavo qualcosa di diverso e di più esaltante. Ah, che non venga in mente a nessuno di mettere Okafor dentro la trattativa per Abraham eh… Jovic e Saelemaekers, per quanto il belga possa tornare utile, possono essere delle contropartite tecniche da inserire, ma non lo svizzero.

Ma la contro estate sta anche nelle cessioni. E qui ci sono i problemi veri. Origi e Ballo-Touré sono separati in casa che si stanno godendo una sorta di “disoccupazione” retribuita molto bene. Per loro il rischio è di dover arrivare a rinunciare a soldi per il cartellino (Ballo) e a lavorare sulla risoluzione (il belga) per toglierseli di torno visto che il loro peso a bilancio non è più sostenibile. Adli e Pobega, se dovesse arrivare un nuovo centrocampista, sarebbero ai margini così come Thiaw non è incedibile.