Perché ripeto il mio no a Zirkzee. Ibra presente ma attento ai social. Fonseca: lavori in difesa, buon segno   

Perché ripeto il mio no a Zirkzee. Ibra presente ma attento ai social. Fonseca: lavori in difesa, buon segno   MilanNews.it
giovedì 11 luglio 2024, 00:00Editoriale
di Franco Ordine

Ho da fare un paio di chiarimenti destinati ai lettori di questo benemerito sito. Il primo chiarimento riguarda la mia opinione sul conto di Zirkzee espressa, data alla mano, in tempi non sospetti e cioè prima che si dichiarasse l’abbandono della trattativa da parte di Ibra. La penso così: spendere 55 milioni per un centravanti giovanissimo, dopo il primo anno di rendimento top, con giudizi non ancora lusinghieri (sua maestà Van Basten, quando è venuto a Milano per il libro di Di Stefano e Pellegatti, ha praticamente preso le distanze; ndr), sarebbe stato un azzardo. E ho aggiunto: versare 15 milioni a Kia per le commissioni, con evidente indennizzo da versare anche alla famiglia, significava per il Milan inimicarsi a vita altri procuratori ai quali sono state negate cifre sostanziose. Infine ho commentato: se l’interessato non è intervenuto presso il suo agente per far scendere quella cifra vuol dire che era interessato a intascarne una parte e che quindi i soldi valevano per lui più della carriera e del posto da titolare. Infine c’è l’aspetto economico-finanziario: il Milan si è ritirato dalla trattativa ANCHE per questo motivo, per non bruciare una cifra consistente dedicata a un solo rinforzo. Questa è la mia opinione. E per dirla alla Cruciani, se qualcuno, o molti, non la pensano come me chissenefrega! Faremo i conti a tempo debito quando gli attuali criticoni che fanno i brillanti con i soldi degli altri, spariranno dalla circolazione.

LEGGE DEL MERCATO- Chi compra i primi giorni di calcio-mercato paga tanto. È una legge del calcio-mercato molto antica e già sperimentata. A fine mercato, quando molti club -assillati dai debiti- si ritroveranno nella condizione di “liberarsi” di alcuni giocatori, la valutazione scenderà velocemente. La controindicazione a questa tecnica è data dai tempi di assestamento della nuova rosa, complicata già dal fatto che quest’anno il raduno avverrà a rate poiché i calciatori impegnati nei tornei internazionali godranno di un periodo di ferie durante l’inizio della preparazione.

IBRA PRESENTE- Dalle dichiarazioni di Ibra rilasciate durante la presentazione di Fonseca e dalla sua presenza nei primi giorni di allenamenti a Milanello, ho colto la novità di questa stagione. Zlatan ha capito che per questo nuovo ruolo deve essere più presente non solo fisicamente a Milanello ma anche nella comunicazione lasciando filtrare, per esempio, se qualche candidatura apparsa su siti e giornali, è da prendere in considerazione oppure no. Su un altro aspetto però deve correggersi in fretta. Capisco che i suoi account social si nutrono di filmati e perfomances tipo quella con i giochi in acqua fatti il giorno dello sbarco a Milano di Fonseca ma deve calibrare meglio quell’aspetto perché lui adesso rappresenta in tutto e per tutto il Milan e non può permettersi sbavature.

LAVORI IN DIFESA- Non so come lavorerà Fonseca. So soltanto che nei primi giorni a Milanello si è dedicato a due aspetti significativi: maggior numero di ore al lavoro (doppie sedute quindi) e maggiore cura tattica con i difensori grazie a un curioso dato. Tra i convocati del primo giorno, tranne Maignan e Theo impegnati in Germania, ci sono tutti i difensori titolari e non della prossima stagione. Quello è il chiodo da battere. E farlo dal primo giorno può aiutare.