Tutti comprano, il Milan vende. Ossessione centravanti: e il centrocampo? Con Chukwueze e i giovani serve tempo. Quante ridicole farse manda in scena il nostro calcio...
In quest'ultima sosta il Milan ha smobilitato: venduti Tomori, Bennacer, Maignan, Leao, mentre Giroud non rinnova e Zirkzee costa dai 60 ai 600 milioni a giorni alterni. Così come Theo che giocherà con più di un club nella prossima stagione, a settimane alterne con City, Bayern, Real, PSG, United. Eccetto che nel Milan. Alla concorrenza arriveranno invece Koopmeiners, Calafiori, Ferguson, in panchina Thiago Motta, oltre a Lautaro a vita, Kim, Gudmundsson, Bento e Carboni che - dopo il tiro in porta contro Costarica - vale dai 40 ai 50 milioni. Più bonus.
Così, mestamente ma più seriamente, si capisce che l'ossessione mediatica, ma anche quella dei tifosi e probabilmente del club, sia quella di un centravanti per il futuro: Olivier Giroud sta per arrendersi alle sirene americane, andrà salutato con tutti gli onori per questo suo finale di carriera europeo in maglia rossonera, al di là di ogni più ottimistica previsione. Personalmente, continuo a pensare che sarà in mezzo al campo la priorità: servono almeno 2 giocatori di caratteristiche profondamente diversa dai 3 playmaker. Servono due che rincorrano, che tappino le falle, che proteggano la difesa (come ha detto anche Arrigo Sacchi). Questa è la mia ossessione: i doberman, liberi e sguinzagliati là nel mezzo. Oltre a un esterno difensivo, non potendo bastare Jimenez e Pellegrino come vice Hernandez né quel Terracciano momentaneamente sparito dai radar.
A questo proposito confermo l'idea che ho in proposito di questi ragazzi, e ci metto pure Chukwueze: in Italia serve tempo, in serie A serve tempo, al Milan serve tempo. Aspettate a bocciare e buttare a mare, non sempre il buon giorno si vede dal mattino. Certo, potrebbe essere il caso di Camarda, ma ci stanno già dicendo che o lo si copre di soldi, o salirà sul carro di Tomori, Leao, Maignan eccetera eccetera eccetera. Certo, è arrivata una velina di puntualizzazione: "non è per soldi che Camarda sta aspettando di firmare con il Milan". Anche a voi, come a me, è salita all'istante una domanda? E cioè: se a 16 anni appena compiuti non firmi il primo contratto da professionista, per di più con il Milan, qual è il motivo?
Si parlerà ancora a lungo dell'ultima (solo in ordine di tempo) farsa del calcio italiano, cui ha partecipato infine anche l'immancabile presidente Gravina col suo intervento a piedi uniti ("Abbraccerò Acerbi"). Si parlerà ancora di Jesus, in particolare in questi giorni di Pasqua. Proseguiremo ognuno con le sue verità, le sue mezze verità, le sue bugie intere. E ognuno con la sua bandiera, innocente chi gioca nella mia squadra, buffone quell'altro. E ognuno con il colore della sua pelle, in attesa della prossima farsa, pardon, della prossima battaglia al razzismo.
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