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Rohrbach (Bundesliga): "Milan, meglio Glasner di Marsch. Perfetto per una squadra offensiva che vuole vincere l'Europa League"

ESCLUSIVA MN - Rohrbach (Bundesliga): "Milan, meglio Glasner di Marsch. Perfetto per una squadra offensiva che vuole vincere l'Europa League"MilanNews.it
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martedì 26 dicembre 2023, 19:00ESCLUSIVE MN
di Redazione MilanNews
fonte Intervista di Alessandro Schiavone

Stefano Pioli, dopo la partita con la Salernitana molto deludente, ha la panchina che traballa come mai non gli era capitato in quattro anni di Milan. Il club, per il momento, ha deciso di lasciare il tecnico sulla panchina ma negli ultimi giorni c'è stato un gran parlare della posizione dell'allenatore del Diavolo e sono stati fatti nomi di possibili sostituti. Tra questi anche due ex conoscenze della Bundesliga, Oliver Glasner e Jesse Marsch. La redazione di MilanNews.it ha intervistato in esclusiva il collega tedesco Ingo Rohrbach, che lavora come giornalista per il campionato tedesco. 

Ingo, per il Milan andrebbe bene l'austriaco Glasner? 

"Oliver Glasner è un allenatore molto, molto preparato, bravissimo tatticamente e che cura i rapporti con i suoi giocatori. Al Wolfsburg con la squadra con cui si ritrovava finì terzo, prima di vincere l'Europa League al primo anno con l'Eintracht Francoforte lasciando un segno indelebile nel club. A me il suo modo di fare con la stampa piace e poi ha un livello di inglese eccellente il che gli permette di gestire un'intera rosa"

O è meglio l'americano Marsch?

"Jesse Marsch è un tipico americano che conosce bene il calcio europeo avendo già allenato il Salisburgo in Austria, il Leeds in Inghilterra oltre che in Germania. Però non sono mai riuscito a darmi spiegazioni sul perché del suo fallimento con il Lipsia. Posso dire però che anche Marsch è un allenatore molto competente. È un grande motivatore, spinge i suoi giocatori al limite e ha la capacità di creare un forte spirito di squadra. Poi trova sempre un modo di coinvolgere anche i giocatori meno bravi della rosa per farli sentire parte del gruppo"

L'obiettivo del Milan è vincere l'Europa League. Glasner ha le carte in regola per farlo se dovesse subentrare a Pioli nelle prossime settimane?

"Ha già dimostrato che ne è capace guidando l'Eintracht Francoforte al titolo con una squadra con poche star e fenomeni. Nessuno si aspettava un impresa del genere con quella rosa e perciò per me con lui al timone i rossoneri possono finalmente vincere l'Europa League. Poi lui è perfetto per una squadra come il Milan con tutti quegli attaccanti in rosa..."

Nel senso che li farebbe rendere al massimo?

"L'esempio migliore è vedere cosa è diventato Ansgar Knauff con Glasner allenatore. Non voglio dire che era un giocatore mediocre però con l'austriaco in panchina fece un salto di qualità notevole performando al di sopra delle sue capacità. Con lui a destra, Kostic a sinistra, Kamada e Borré davanti l'Eintracht fece grandissime cose. Glasner è perfetto per un Milan votato all'attacco."

Rispetto alla fase difensiva come lo vede nel campionato italiano?

"Pratica un calcio offensivo e di transizione basato su una solida organizzazione difensiva. Per lui è importante non incassare troppi gol e il suo Wolfsburg ne era la prova. Mentre per Jesse Marsch non è un problema incassare tre gol, basta che poi ne fai quattro. Questo non vuol dire che trascuri la fase difensiva ma gli piace troppo attaccare, perché da buon americano la sua filosofia è 'attacks win games but defenses win championships'".

Il Milan è su Serhou Guirassy dello Stoccarda che ha già messo a segno 17 gol in 14 partite in Bundesliga quest'anno. Quante chance hanno i rossoneri di portarlo a Milanello?

"Sul suo conto girano voci da un po' di tempo anche perché lo Stoccarda è passato dal vincere lo spareggio salvezza-promozione con l'Amburgo a lottare per i primi quattro posti in campionato quest'anno. La sua crescita ed evoluzione sono merito dell'allenatore Sebastian Hoeneß che gli dà molta fiducia. Oggi ci sono tanti club sulle sue tracce e come sempre bisogna stare attenti alla concorrenza inglese. Ma uno dei più grandi club europei e italiani come il Milan ha sempre buone chance di prendere i migliori. Molto probabilmente Guirassy se ne andrà già a gennaio ma di sicuro, al più tardi in estate, non sarà più un giocatore del VFB Stuttgart."