MN - Padovan: "Jovic, ora come ora, non è presentabile come alternativa a Giroud”

In merito al ko del Milan contro la Juventus e in vista di Psg-Milan, abbiamo contattato in esclusiva Giancarlo Padovan, giornalista e opinionista.

Il ko del Milan contro la Juve rischia di compromettere seriamente la corsa scudetto dei rossoneri?

“I rossoneri intanto erano e restano secondi. In ogni caso no. Non lo pensavo prima della partita e non lo penso neppure adesso”.

L’espulsione di Thiaw ha giocato un ruolo chiave? 

“Mi sembra abbia detto pressoché tutto Pioli dopo la partita. Se devo spezzare una lancia a favore del Milan, dico anche che i rossoneri, anche in inferiorità, sono rimasti ampiamente in partita”.

Un rimprovero che si sente di formulare a Pioli?

“Più che a Pioli, il Milan ha una concreta emergenza in attacco. Jovic, ora come ora, non è presentabile come alternativa a Giroud”.

Il ko con la Juventus potrebbe influire psicologicamente sul Milan nel match Champions con il Psg?

“No, non lo penso affatto. Il Milan è il Milan. Ha una sua confermazione e identità ben precisa. È consapevole del fatto che è una gara chiave per la qualificazione agli ottavi e la disputerà in quanto tale”.

Chi sono le sue favorite per lo scudetto?

“Io cito tre squadre: Inter, Milan e Napoli. La Juve? No, mi sembra inferiore a queste tre. Il vantaggio del non avere le coppe è importante, ma c’è comunque un divario tecnico con le altre tre”.

A Parigi il Milan ritroverà ufficialmente per la prima volta, da avversario, Gigio Donnarumma. Con il senno di poi, i rossoneri ci hanno guadagnato con la sua partenza?

“Direi di sì, se facciamo un discorso tecnico. Il suo posto è stato preso da Maignan, che - in questi due anni e mezzo - ha fatto ben vedere la pasta di cui è fatto”.