LA LETTERA DEL TIFOSO: "L'ottava meraviglia" di Riccardo

LA LETTERA DEL TIFOSO: "L'ottava meraviglia" di RiccardoMilanNews.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
sabato 24 dicembre 2011, 10:20La lettera del tifoso
di Antonio Vitiello

Salve alla gentilissima redazione di Milannews che ringrazio per il grande lavoro quotidiano.
Mi permetto di dissentire dalla lettera di Luca, che ha in pratica descritto il Milan come una provinciale. Dire che il Milan ha una rosa ristretta è un assurdità. In difesa abbiamo la coppia centrale migliore al mondo (come si fa a criticare Nesta??) super Abate a destra e l'esperienza di Zambrotta a sinistra (dietro di loro Antonini, Taiwo, Bonera, Mexès, Yepes) non certo gli ultimi arrivati. Per quanto concerne il centrocampo c'è gente che non si è accorta che Van Bommel ci ha fatto vincere lo scudetto l'anno scorso, mentre non so come si faccia a dare del pensionato ad un giocatore che ha vinto quattro Champions League. Per non parlare dell'attacco dove viene deriso Robinho, giocatore fantastico che ha solo sulla coscienza qualche errore sotto porta. Abbiamo una rosa tale che ci permette di tenere in panchina gente del calibro di Inzaghi, El Shaarawy, Pato e spesso Seedorf. Invece no è la Juve che vincerà il campionato con la sua rosa galattica: se si fa male Marchisio entra il fenomeno Pazienza, se si ferma Marchisio la squadra non gira più, al primo impegno infrasettimanale faticano e hanno dieci attaccanti fuori rosa. Il Milan farà fatica a qualificarsi per la Champions...

ma per favore.
Ah già, poi Berlusconi non investe... ma non scherziamo. Con il fair play finanziario che incombe il Milan è insieme all'Udinese la squadra che fa il miglior mercato in Italia, spendendo poco per grandi giocatori. Questo grazie a Galliani, il più bravo nel mercato: ho ancora negli occhi la cifra minima spesa per un fuoriclasse come Ibra (24 milioni) e mi esalta la possibilità di ripetere la stessa operazione per Tevez.
È vero siamo ancora inferiori al Barcellona e al Real, ma abbiamo un gruppo di giocatori che conoscono a memoria la competizione insieme a giovani affamati di successi. L'ottava meraviglia non è un miraggio. Io ci credo.
Riccardo