Il Milan sogna Conte proprio quando di fronte ci sarà la Juventus
Tra influenze e qualche infortunio, il Milan prepara una delle partite più attese e sentite dai tifosi rossoneri, Juventus-Milan. Anche la squadra aspetta con ansia di poter giocare contro i bianconeri, sempre più primi in classifica e, al momento, a più 21 punti rispetto alla formazione di Inzaghi. La differenza è netta, basta vedere la classifica, appunto, ma anche la rosa che ha a disposizione Allegri: grandi campioni e giovani dalle grande potenzialità. Ma anche il Milan, in questa sessione di mercato, è riuscito a rinforzare la squadra. Proprio con la Juve giocheranno i nuovi arrivati: Paletta (al centro) e Antonelli (sulla sinistra) saranno infatti subito titolari a causa anche delle tante assenze per infortunio. I numeri sono inquietanti: il Milan ha fuori 12 giocatori, 10 per infortunio, 2 per squalifica. Ancora out De Sciglio (che ne avrà per un bel po'), De Jong e Montolivo, Armero, invece, non convince proprio come Albertazzi. Inzaghi punterà così sul 4-3-3, con Bonaventura in campo anche se non al massimo. Il nuovo arrivato Destro, invece, non sarà a disposizione causa squalifica. Un Milan non al completo, quindi, ma che, come ha detto Tassotti, proverà a giocarsi una delle partite più difficili del campionato.
Galliani intanto pensa già al futuro e a costruire la squadra per la prossima stagione. Con o senza Inzaghi? Al momento tutto fa pensare che Pippo finirà questo campionato per poi essere congedato a giugno. Non sarà però facile trovare un sostituto: Montella ha definito "gossip" le voci di un suo possibile approdo al Milan, nonostante quasi sicuramente a fine stagione lascerà Firenze. Per lui potrebbe esserci davvero un futuro rossonero visto che l'allenatore napoletano piace molto al presidente Silvio Berlusconi. Ma al patron del Milan piace, e molto, anche un altro allenatore, Antonio Conte. Certo, Conte è il ct della Nazionale e con la Figc ha un contratto di due anni. Come si legge però in questi giorni, la situazione Conte-nazionale non è proprio tutta rose e fiori. Il problema, adesso, è la data della Coppa Italia non ancora decisa dalla Lega Calcio. In più c'è sempre il problema degli stage e delle promesse non mantenute da Tavecchio. Conte potrebbe così decidere di liberarsi, magari di fronte ad una proposta economicamente e tecnicamente interessante di un club. L'allenatore pugliese, si sa, piace molto a tutta la società rossonera che l'aveva già contattato quest'estate prima dell'arrivo di Inzaghi. Poi non se n'era più fatto nulla, ma adesso il Milan potrebbe tornare all'attacco. Certo, i rossoneri dovranno presentargli un progetto importante e, soprattutto, una rosa all'altezza. Poi, l'ultima parola sarà sicuramente quella di Conte.
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 8/08 del 22/04/2008
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale e responsabile: Antonio Vitiello
© 2024 milannews.it - Tutti i diritti riservati