Milan, pensa in grande. Servono due colpi per tornare a vincere

Milan, pensa in grande. Servono due colpi per tornare a vincereMilanNews.it
mercoledì 26 novembre 2014, 00:00Milanello in rosa
di Marilena Albergo

Il derby ha lasciato il segno: Inzaghi ha deciso che è arrivata l’ora di cambiare qualcosa nella squadra, di lasciare da parte quei giocatori che non stanno rendendo al meglio. Su tutti sicuramente Torres, a segno solo con l’Empoli, e poco incisivo nelle altre partite, derby compreso. Lo spagnolo non è riuscito ancora ad integrarsi a dimostrare il meglio. Forse gli servirà tempo o, forse, non è più il giocatore che tutti abbiamo conosciuto in passato. Quello da 59 reti con l’Atletico Madrid, 81 con il Liverpool e 45 con il Chelsea. E allora Pippo ha deciso di cambiare qualcosa: finalmente è arrivato il momento di Giampaolo Pazzini, rimasto fino ad ora in panchina. Il Pazzo dovrebbe così prendere il posto dello spagnolo nella prossima gara di campionato contro l’Udinese. I friulani hanno gli stessi punti del Milan in classifica, ma arrivano da un momento non proprio positivo: due sconfitte (con Fiorentina e Genoa) e due pareggi (con Palermo e Chievo). Con la squadra di Stramaccioni, i rossoneri devono ritrovare grinta e fiducia, soprattutto El Shaarawy, piuttosto demoralizzato dopo il gol sbagliato contro l’Inter. Il Faraone stava vivendo un bel momento, grazie al gol contro la Sampdoria e la convocazione in Nazionale. Ma l’errore contro i nerazzurri pare l’abbia buttato giù di morale.

Toccherà a compagni e allenatore far ritornare il sorriso a Stephan, uomo fondamentale del Milan di Inzaghi. Sorridono invece Mexes e Rami. Il primo, dopo un inizio da “emarginato”, è tornato da protagonista, fascia da capitano e una prestazione da grande centrale. Ma anche Rami ha dimostrato tutte le sue capacità, questa volta da terzino destro: mai impensierito da Dodò e Kovacic praticamente annullato. Ma il derby ha anche messo in evidenza i limiti di questo Milan, problemi che riguardano soprattutto il centrocampo. A gennaio la società dovrà lavorare per migliorare e dare qualità alla mediana rossonera. Potrebbe così arrivare Sneijder, un giocatore che conosce già il campionato italiano avendo giocato nell’Inter. Seppur non più giovanissimo (30 anni) l’olandese porterebbe sicuramente quel qualcosa in più che al Milan manca. Il giocatore del Galatasaray ha ancora un anno e mezzo di contratto ma sarebbe propenso a partire visti i problemi economici della società turca. Sneijder potrebbe arrivare così con la formula del prestito, proprio come Cerci, vecchio pallino di Galliani.