Pazzini resta, niente Destro ma il mercato è vivo
Giampaolo Pazzini resta. E’ direttamente Milan Channel a darne l’annuncio. Sfuma così Mattia Destro. E’ bastata una partita per convincere la dirigenza rossonera a togliere l’attaccante dal mercato, confermarlo in rosa e spegnere sul nascere una trattativa con la Roma piuttosto complicata. Sia chiaro, tutto può succedere. Il mercato ci ha abituato ha grandi colpi di scena (Kakà resta, anzi no. Thiago Silva non parte, anzi sì. Ibra incedibile, va al PSG), ma per ora non sembrano esserci i presupposti. Via Torres, sarà Pazzini l’unico vero punta in rosa, e resterà la prima alternativa a Menez. Inzaghi lo ha fatto capire bene già nel post partita di Coppa Italia. Contro il Sassuolo s’è visto un bel Milan, finalmente con le ali che piacciono a Inzaghi. Cerci ed El Shaarawy, se affiatati, con la gamba e la determinazione giusta, faranno la fortuna di questo Milan. Sempre che la testa regga. Perché per ora, è evidente, il problema principale è di testa. Black out improvvisi e timidezze fulminee hanno minato il percorso di crescita della squadra, rendendo per ora un miraggio la continuità e il terzo posto. La fronda degli scettici cresce: la Champions è un obiettivo utopico, dicono in molti. In realtà dista solo 5 punti, non tantissimi. Matematicamente, è alla portata dei rossoneri. Matematicamente, ma resta sempre il punto interrogativo sulla continuità di rendimento.
Comunque Inzaghi ora si aspetta qualcosa dal mercato. Molto dipenderà dalle occasioni estemporanee che si presenteranno da qui ai primi di febbraio. Galliani è vigile, sa cosa serve al Milan e aspetta. Inzaghi ha chiesto un terzino e un centrocampista. Ma in entrambi in casi bisogna aspettare le uscite. In lista ce ne sono molti, ma non tutti sono in procinto di andarsene. Forse l’unico è Saponara. Van Ginkel deve ancora decidersi, Niang anche, mentre per Zaccardo e Albertazzi serve solo un’opportunità concreta. Sempre che accettino. Per il ruolo di terzino resta anche il nodo Armero, sotto contratto fino a giugno. Fin che ci sarà lui, il Milan non prenderà altri terzini. Comunque l’idea è quella di trovare un vice-De Sciglio e non un titolarissimo. Anche per questo per Santon non c’è mai stata una vera e propria accelerata. Finito il mercato ci sarà spazio per i rinnovi. Martedì sera contro il Sassuolo Pazzini, Abate e De Jong, tutti in scadenza, sono stati fra i migliori in campo. Un bel segnale. Meglio blindarli. E al più presto.
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