acmilan - Cinque continenti rossoneri

Keisuke Honda, rossonero con grande professionalità dal gennaio 2014 al giugno 2017, ha segnato anche nel continente americano, con la maglia del Botafogo. È un record personale di un ex milanista, ma la vocazione rossonera è certamente globale. In ognuno dei Cinque Continenti ci sono tracce e punti di riferimento rossoneri.

Proprio il Giappone di Honda è da sempre un 'feudo personale' di Filippo Inzaghi. Amatissimo dai tifosi giapponesi, Superpippo era sempre il giocatore più acclamato dai tifosi asiatici all'atterraggio a Tokyo, prima delle due finali mondiali contro il Boca. E sempre in Giappone, ma a Kashima, Inzaghi ha anche giocato durante i Mondiali del 2002 con la maglia azzurra.

Oltre all'Europa permeata di rossonero con le 7 Coppe dei Campioni/Champions League, le 5 Supercoppe e le 2 Coppe delle Coppe, anche l'Africa non scherza. George Weah ha festeggiato il Pallone d'oro a San Siro e oggi è il presidente della Liberia, mentre Nelson Mandela ha ricevuto i rossoneri in Sudafrica durante la tournée estiva di fine stagione del giugno 1993.

Sempre nel corso di quella estate, nei giorni successivi all'incontro con il Premio Nobel per la Pace, il Milan ha lasciato il suo sigillo anche in Australia, battendo due volte in amichevole la Nazionale dei canguri, prima a Sydney e poi a Melbourne. Per il continente americano ci si può sbizzarrire: la Nazionale italiana di Usa '94 a forti tinte rossonere e i grandi campioni brasiliani del Milan. Non c'è il rischio di annoiarsi.