Borghi: "Nel calcio italiano con un allenatore che lo lavora e gli sviluppa magari il palla addosso Dovbyk può dire la sua"

Borghi: "Nel calcio italiano con un allenatore che lo lavora e gli sviluppa magari il palla addosso Dovbyk può dire la sua"MilanNews.it
© foto di Uefa/Image Sport
martedì 25 giugno 2024, 22:11News
di Antonello Gioia

Nel corso del consueto appuntamento con il podcast di Cronache di Spogliatoio 'Euro Cronache', il giornalista di DAZN Stefano Borghi ha parlato di Artem Dovbyk, attaccante del Girona e 'pichichi' de LaLiga nella passata stagione con 24 gol, protagonista in Germania con la Nazionale ucraina ed accostato negli scorsi giorni anche al Milan come possibile vice Giroud. Queste le sue dichiarazioni. 

Se fossi il ds di una big punteresti su Dovbyk?
"Dipende dal calcio che fai. Dovbyk è vero, ha sbagliato ancora un gol notevole l'altro giorno, però aveva dato un assist di tacco, insomma, aveva fatto una sponda di tacco che aveva mandato in porta il compagno. Dovbyk è un giocatore che ha ancora margini di miglioramento secondo me. E' chiaro che esteticamente non è il centravanti più limpido del mondo, però non è solo un 'Tanque' da area di rigore, è uno che si muove. Nel calcio italiano con un allenatore che lo lavora e gli sviluppa magari il palla addosso, e magari si chiama Antonio Conte, secondo me Dovbyk potrebbe dire la sua".

Artem Dovbyk: i numeri del Pichichi ucraino del Girona

Qualora Joshua Zirkzee dovesse definitivamente sfumare, per completare e rinforzare il proprio attacco in vista della prossima stagione il Milan potrebbe puntare su Artem Dovbyk del Girona, attaccante neo 27enne avente una clausola da 40 milioni di euro. 2 presenze e 0 gol ad Euro2024, l'ucraino si è messo in mostra nella passata stagione con la maglia dei catalani, sorpresa assoluta de LaLiga, contribuendo ad una storica qualificazione in Champions League mettendo a segno 24 reti ed 8 assist in 36 presenze in campionato.