Marani sulle seconde squadre: "È un tentativo che si è voluto fare. L'effetto si capirà però tra 4-5 anni"

Marani sulle seconde squadre: "È un tentativo che si è voluto fare. L'effetto si capirà però tra 4-5 anni"MilanNews.it
giovedì 22 agosto 2024, 13:30News
di Lorenzo De Angelis

La Serie C è alle porte. Nella giornata di domani, infatti, il campionato avrà inizio a Ferrare in occasione della sfida al Paolo Mazza fra la SPAL e l'Ascoli, appena sceso dalla Serie B. Entusiasta della stagione che sta per cominciare, il presidente della Lega Pro Matteo Marani è intervenuto ai microfoni del programma di TMW Radio A tutta C, dedicato interamente alla terza serie. Tanti i temi trattati, fra i quali anche quello delle seconde squadre, che vedrà quest'anno anche l'interessantissimo Milan Futuro di Daniele Bonera rientrare in questa cerchia. Queste le sue dichiarazioni. 

Nella Juve, in Serie A, abbiamo visto ben quattro giocatori cresciuti nella Next Gen: quanto sono importanti e come si inquadrano le U23?
"Il tema Seconde Squadre va inquadrato bene, e va detto intanto che non sono state una scelta della Lega pro, ma della Federazione: nel 2018 venivamo da una mancata partecipazione al Mondiale, e si doveva rispondere a una difficoltà del sistema, e così, in situazione di commissariamento, Billy Costacurta, allora vice del Commissario Straordinario Fabbricini, le propose. La Lega Pro dette la disponibilità a ospitarle, in un sistema dove ognuno pensa al suo orticello, fu spiegato che il livello delle U23 era da Serie C, ed effettivamente sul campo si è visto. Poi, per cinque anni non è successo nulla, il progetto rimase fermo, ma due anni fa parlai con Percassi che mi espresse la volontà di creare la Seconda Squadra, e così il progetto è ripartito, tanto che il Milan si è reso conto che c'è un oggettivo riscontro. Nella Spagna campione d'Europa, dei 26 convocati all'ultimo Europeo in 20 venivano dalle Seconde Squadre. In Italia non è detto funzionino, ma è un tentativo che si è voluto fare: l'effetto si capirà però tra 4-5 anni, non può essere immediato. A ogni modo, ci sono regole chiare, come quello delle divisione tra i gironi, che ha ovviamente portato a malumori e critiche, ma da subito si disse che le regole cui dovevano attenersi le U23 erano quelle della C, tanto che questo anno abbiamo ottenuto che ai playoff ci siano solo calciatori militanti effettivamente della Seconda Squadra e non siano ammessi coloro che scendono dalla prima squadra: sì alla formazione, no alla competizione. Se una U23 deve competere per vincere, perde il senso del progetto. Chiarisco poi che non saranno ammessi i sovrannumero, la C ha una sua regolarità e non va alterata; non solo, in caso di retrocessione, le Seconde Squadre rimangono nello slot delle Seconde Squadre in caso di riammissioni e/o ripescaggi, non prendono il posto di altri club retrocessi o delle formazione di Serie D".