MN - Padovan: "Se va via Fonseca dovrebbe andar via anche Ibrahimovic che lo ha scelto"
Il clima in casa Milan è nero e si attraversa un momento di sconforto pari a quello di una stagione già compromessa. Eppure siamo solo all'inizio. Il ko contro il Liverpool ha portato i tifosi all'esasperazione, all'abbandono di San Siro (che già non era sold out) ben prima del triplice fischio, con i presenti a fischiare la squadra e non solo. Paulo Fonseca sembra sempre più abbandonato a se stesso e Zlatan Ibrahimovic sembra non riuscire a uscire dal personaggio che si è creato. Ne abbiamo parlato col noto giornalista Giancarlo Padovan. In esclusiva per MilanNews.it.
Pur nel ruolo dirigenziale, Ibrahimovic non molla il personaggio
"Ibrahimovic crede ancora di essere un giocatore e resterà tale. È l'ennesima dimostrazione che non si diventa dirigenti e allenatori solo perché sei stato calciatore. Sono mestieri diversi, sistemi diversi, cultura diversa. Se proprio devo dirla tutta, Ibrahimovic non ha né cultura sportiva né calcistica. Ha quella dello spogliatoio che è il ricettacolo di ogni conformismo, il posto dove regna il nonnismo, dove regna chi parla più forte o mette la musica a tutto volume. Un ricettacolo, stranamente e ingiustamente innalzato a sacrario del calcio dove succede di tutto. Con le parole usate da Ibra e con il suo tono non si va da nessuna parte, se non più giù. Poi c'è la scelta di Fonseca, che rivendica e questo è il risultato. E domenica temo arriverà il resto…".
Sei derby di fila persi, si arriva nelle peggiori condizioni possibili
"Non vedo come il Milan possa tenere testa all'Inter. C'è una differenza basilare, ossia che una è una squadra e l'altra no".
Fonseca merita ancora l'ultima chiamata, col derby?
"Per me sulla panchina del Milan non si sarebbe dovuto nemmeno sedere, figuriamoci. Temo che la fotografia della desolazione sarà la sconfitta nel derby e allora sarà tutto inevitabile. Pensare a un Fonseca ancora sulla panchina del Milan mi pare azzardato".
Sarebbe il primo certificato fallimento di Ibrahimovic dirigente
"Se va via Fonseca dovrebbe andar via anche Ibrahimovic. Le persone più oneste legano il destino dell'allenatore a loro, specie se è una loro scelta. Ibra è quello che ha scelto di non puntare su Conte che, per carità, costa e pretende. Ma poi ti ritrovi in una situazione dove i tifosi alla quinta partita ti fischiano e contestano. La quinta partita. E sembra di essere alla 25ª giornata di campionato. Con una stagione fallimentare che si sta prospettando".
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