Onore al Catania, ma ora basta

Impossibile non lodare il gioco e le qualità del Catania. Gli etnei hanno messo in difficoltà il Milan come non accadeva da tempo, sfruttando anche la maggiore freschezza atletica, limando il gap tecnico grazie ad una grande organizzazione di gioco. Il Massimino resta indigesto ai colori rossoneri, ma non tanto per il risultato finale: un pari che può anche essere giusto, considerando i tanti pericoli accorsi alla porta di Abbiati.

Quello che fa salire la bile al tesserato o tifoso milanista, è l'errore continuativo e pregiudicante, netto e privo di più interpretazioni: mentre su un rigore, assegnato o non, si può comunque ragionare; completamente diversa è la situazione dei cosidetti gol fantasma. Quello di Muntari non è chiaramente paragonabile all'episodio di Robinho, ma gli assistenti hanno dimostrato di vederci chiaramente in tante altre occasioni: vedi il gol di Borini contro la Lazio o la rete di Sculli contro il Lecce. Sarà sfortuna o miopia, ma intanto il Diavolo ha 4 punti in meno...