Ribery come Totti

Il pubblico rossonero ha visto e applaudito tante stelle, Campioni d'Europa e del mondo, palloni d'oro di ogni tipo. Hanno vestito tutti la maglia del Milan e sono diventati il simbolo di uno stile, sono stati applauditi e osannati. Quando si dispone di un palato fino del genere, ci sta che possa entrare in funzione anche per omaggiare e apprezzare l'avversario. Il grande avversario. Quando ci vuole, ci vuole. 

L'applauso sentito e contagioso per Franck Ribery al momento del terzo gol viola, conferma l'affinità elettiva della tifoseria milanista con i grandissimi giocatori. Ribery ha impreziosito la Fiorentina e ha dedicato il gol ai suoi tifosi, con la mano sul cuore. Ma un campione della sua sensibilità e della sua professionalità, ha certamente apprezzato anche l'applauso a scena aperta prima e la standing ovation poi per il francese da parte dei milanisti, al momento della sua sostituzione

Prima di Ribery, fra gli avversari era toccato solo a Francesco Totti ricevere un trattamento del genere. La prima volta che i tifosi del Milan hanno inneggiato alle giocate del fuoriclasse giallorosso, risale ad una amichevole giocata in tempi non sospetti. Era il settembre 2000, mancava ancora qualche settimana all'inizio del campionato posticipato per via delle Olimpiadi di Sidney. Milan e Roma di fronte, in amichevole a San Siro, applausi rossoneri convinti per alcune giocate nel primo tempo proprio da parte di Totti.

Il feeling sarebbe poi stato confermato nel maggio 2016, in occasione di un Milan-Roma (sconfitta rossonera), al momento del suo ingresso in campo nella ripresa. Cori e striscioni invece nell'aprile 2017, quando Totti era vicino al ritiro ma rimase in panchina a San Siro: quella sera il pubblico milanista si schierò platealmente dalla parte del campione avversario.