Se non esce nessuno non entra nessuno: le liste dettano la strategia del Milan sul mercato

Se non esce nessuno non entra nessuno: le liste dettano la strategia del Milan sul mercatoMilanNews.it
mercoledì 31 luglio 2024, 18:00Podcast MN
di Manuel Del Vecchio

La frase nel titolo evidentemente riporta alla luce ricordi nefasti e poco piacevoli, ma la situazione del mercato rossonero ad oggi impone questa condizione. Fatti Morata e Pavlovic la rosa è arrivata "al limite" ed è obbligatorio fare delle uscite prima di far entrare i necessari nuovi acquisti. Vi spieghiamo il perché.

Per la Serie A e la Champions League i club dovranno presentare una lista composta da 25 giocatori che parteciperanno alla competizione. Di questi 25, 8 devono essere calciatori cresciuti all'interno del vivaio (4 formati nel vivaio nazionale e 4 formati nel vivaio del club) e 17 possono essere gli "stranieri". In Serie A sono esenti da registrazione gli U22 (Musah e Jimenez, ad esempio), mentre in Champions League sono esenti da registrazione (Lista B) solo gli U21 che dai 15 anni in poi hanno trascorso due stagioni continuative nel club (quindi niente Musah e Jimenez ma solo i vari Zeroli, Bartesaghi, Liberali ecc).

Vi lasciamo di seguito la lista dei calciatori stranieri e calciatori formati attualmente in rosa.

STRANIERI

1 - Maignan
2 - Tomori
3 - Thiaw (in uscita?)
4 - Pavlovic
5 - Kalulu
6 - Theo
7 - Bennacer (in uscita?)
8 - Adli (in uscita?)
9 - Loftus-Cheek
10 - Reijnders
11 - Chukwueze 
12 - Pulisic
13 - Okafor
14 - Leao
15 - Saelemaekers  (in uscita?)
16 - Jovic (in uscita?)
17 - Morata
 Musah*
*esente da registrazione in Serie A, non in Champions League

FORMATI

18 - Calabria
19 - Pobega
20 - Gabbia
21 - Sportiello
22 - Florenzi
23 - Terracciano

Cosa ci dice questa situazione? Che dopo l'arrivo di Pavlovic la lista dei 17 stranieri è piena (anzi, in Champions si va anche oltre) e quindi per un giocatore che entra deve esserci uno che esce. Non abbiamo inserito Ballo-Touré e Origi (che rimangono comunque in uscita) perché totalmente fuori dal progetto della prima squadra. 
Sappiamo inoltre da settimane che gli obiettivi del Milan per completare la rosa sono Emerson Royal e Fofana, a cui si aggiungono anche Samardzic e Manu Koné. Intendiamoci, questi nomi potrebbero anche arrivare a prescindere, ma così facendo ci sarebbero degli esclusi eccellenti dalle due liste (soprattutto in Champions League). Samardzic in Serie A, proprio come Musah, sarebbe esente da registrazione ma non in Champions League. Fofana, Royal e Manu Kone non godono di nessun tipo di agevolazione sotto questo punto di vista e quindi c'è assolutamente bisogno di uscite. L'eventuale nuovo innesto in porta per far fronte all'infortunio di Sportiello dovrà essere necessariamente un giocatore formato in Italia: in tal senso il nome di Simone Scuffet acquisisce ancora più valore.

Chi sono quindi i candidati ad uscire? Stando alle ultime voci ci viene da pensare che di fronte alle giuste offerte il Milan non si opporrebbe alle cessioni di Thiaw, Saelemaekers e Aldi, ma anche a quella di Ismael Bennacer, che ha una clausola rescissoria da 50 milioni di euro. Anche Jovic potrebbe essere in bilico nel caso in cui dovesse arrivare un nuovo attaccante oltre a Morata. Tra ipotesi e ragionamenti vari quel che è certo è che il mercato del Milan entra ora in una fase delicata: da una parte la volontà e la necessità di rinforzare la rosa con i profili giusti, dall'altro l'urgenza di cedere per fare spazio nelle liste e arrivare così a fine agosto con una rosa da 25 giocatori massimo, proprio come aveva anticipato Ibrahimovic qualche settimana fa. 

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