Conceiçao (giustamente) temporeggia sul mercato, ma il Milan ha sicuramente bisogno di rinforzi
Ci siamo, domani riaprono le danze: comincia la sessione invernale di calciomercato. Le trattative saranno aperte per un mese esatto: da domani 2 gennaio fino al 3 febbraio. Negli ultimi anni sia lato Milan che a livello generale, non ci sono stati grossi squilli ma è possibile, vista la situazione di classifica tutt'altro che idilliaca, che la dirigenza rossonera possa decidere di intervenire nelle prossime settimane.
Conceicao temporeggia
Nella prima conferenza stampa da allenatore del Milan, ieri mattina, è stato inevitabile chiedere a Sergio Conceicao se avesse già parlato con la dirigenza di possibili rinforzi per la squadra o se comunque se ne aspetta qualcuno da qui al prossimo mese. La risposta è stata realistica e sincera, un po' come tutte le dichiarazioni del portoghese: "Voglio conoscere bene la squadra, non solo i grandi ma anche il Milan Futuro. Non è giusto parlare di mercato perché non conosco bene tutti, soprattutto i giovani". Dopotutto l'ex Porto ha avuto modo di vedere la squadra solamente in due allenamenti fino a questo momento e nonostante sicuramente conosca le qualità di alcuni dei suoi calciatori, di altri - specie quelli più giovani - deve ancora carpirne i segreti. Chiaro e logico che l'arrivo di Conceicao, con la sua mentalità e le sue idee di calcio, potrebbe sconvolgere quelli che erano i piani della dirigenza, se erano già stati pensati. Un esempio: Tomori, dato in partenza per lo scarso minutaggio, potrebbe essere tranquillamente rivalutato e con il nuovo allenatore ritrovare i minuti perduti. Allo stesso tempo non è detto che succeda: tutto è in divenire e già al ritorno dalla Supercoppa il quadro potrebbe essere delineato.
Servono rinforzi
A oggi, guardando il rendimento della rosa del Milan e i problemi a livello di organico che sono emersi nel corso della stagione, si evince come al club rossonero - indipendentemente dalle sensazioni di Conceicao - servono dei rinforzi. Sicuramente in mezzo al campo va trovato un giocatore che possa essere vice di Youssouf Fofana, con caratteristiche simili: in quella posizione Loftus e Musah hanno faticato, Bennacer non si sa ancora con quale condizione è tornato a disposizione. Lo stesso discorso vale per Theo Hernandez: detto che il francese va recuperato e che Jimenez si è guadagnato la fiducia in prima squadra, è indiscutibile che serve una riserva affidabile. Il giovane spagnolo va benissimo ma per il livello e la personalità mostrati, forse meriterebbe una chance nel suo vero ruolo: terzino destro. In tutto questo con Chukwueze infortunato e che tarda a carburare, Pulisic spostato più centralmente e Okafor quasi sempre ai box, il Milan potrebbe anche valutare l'inserimento di un nuovo esterno destro. Queste sono tutte idee, da capire se Conceicao sarà dello stesso avviso e se farà presenti alla dirigenza le sue eventuali richieste.
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