Determinazione? Coraggio? Un pizzico di malizia? Cosa serve al Milan Futuro nelle ultime sei giornate

Determinazione? Coraggio? Un pizzico di malizia? Cosa serve al Milan Futuro nelle ultime sei giornateMilanNews.it
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Ieri alle 20:00Primo Piano
di Francesco Finulli

Il Milan Futuro sabato alle 19.30 scenderà in campo in casa dell'Arezzo per il 33° turno del girone B del campionato di Serie C. Inizia così la fase finale della prima stagione della seconda squadra rossonera, con le ultime sei giornate che occuperanno il calendario fino al termine di aprile. Un'annata di novità che da un lato ha portato qualche plus come la valorizzazione di qualche giovane a beneficio della prima squadra (Alex Jimenez su tutti) ma che dall'altro ha visto una programmazione un poco limpida nella gestione delle risorse che, di fatto, ha portato oggi la squadra rossonera a doversi giocare la salvezza. A sei partite dalla fine, cosa serve al Milan Futuro?

Determinazione? Coraggio? Un pizzico di malizia?

Le opzioni di risposta a questa domanda sono tre: determinazione? coraggio? un pizzico di malizia? La risposta è scontata: tutte e tre. Nonostante la squadra di Oddo sia a 12 punti dalla salvezza diretta - con soli 18 punti ancora a disposizione - è vietato perdere la speranza e bisogna scendere in campo determinati, credendoci: non solo perchè i miracoli possono sempre accadere ma soprattutto perché in ogni caso Milan Futuro deve certificare la sua presenza quantomeno ai playout. Al momento l'unico punto di vantaggio sul tandem in coda alla classifica, non dà la certezza della partecipazione agli spareggi salvezza. Questo non è mai mancato alla squadra, specie nelle ultime uscita. Cosa invece si è visto poco è il coraggio quando le partite prendevano una piega inaspettata (vedi tutte le gare sotto mister Oddo) ma soprattutto quel pizzico di malizia che una squadra giovane come questa ha fatto molta fatica a mettere in campo in questa stagione. Con un obiettivo così importante per il club all'orizzonte e un campionato da professionisti sulle spalle, questo può essere il momento giusto per il salto di qualità.

Le ultime sei giornate

Non sarà semplice, perché ci sono gli avversari. Nelle ultime sei partite (QUI il calendario) i rossoneri incontreranno quattro squadre che attualmente occupano le prime 10 posizioni e una che è una rivale diretta per la salvezza. Questo weekend si gioca, come detto, ad Arezzo con i toscani che sono in piena zona playoff. Poi due partite cruciali contro Campobasso (in casa) e Sestri Levante (trasferta): i molisani sono la prima delle squadre salve e se si vuole in qualche modo ridurre quel gap di 12 punti da qualche parte si dovrà cominciare, i liguri sono ultimi con un solo punto di svantaggio dai rossoneri in compagnia del Legnago. Poi si chiuderà con la Ternana del grande ex Ignazio Abate, che si gioca la promozione diretta in B, in casa del Gubbio che gioca per entrare in postseason e infine contro un'altra squadra di altra classifica con il Vis Pesaro. Il Milan, a livello tecnico, non ha nulla da invidiare a queste squadre: la differenza la faranno quei tre piccoli ma decisivi ingredienti. Determinazione, coraggio e un pizzico di malizia.