Di certo non gli manca la fantasia

Dal Manchester City erano stati più che chiari: il Milan doveva affidarsi alla fantasia, proponendo qualcosa di più appetibile del poco "attraente" prestito gratuito con diritto di riscatto. I Citizens chiedono, il Diavolo risponde: Adriano Galliani, finissimo stratega, ha presentato un'offerta articolatissima, comprendente una serie di clausole e paletti realizzabili nel tempo. Se obbligo non è, poco ci manca: il Milan, infatti, si impegnerà nel riscattare l'argentino a seguito di un tot di presenze. Aquilani bis? Non proprio: anche se l'Apache non raggiungerà i parametri per il riscatto immediato, il Milan non lo rispedirà assolutamente al mittente. La preoccupazione principale del Manchester City, che non vede l'ora di liberarsi del ventisettenne di Buenos Aires, è quella clausola folle che scatterà in caso di primo posto in Premier League. Se gli azzurri dovessero conquistare il campionato inglese, infatti, l'ingaggio di Tevez raddoppierà fino alla naturale scadenza del contratto (altri due anni). A Manchester, anche condivisibilmente, vogliono evitare di correre rischi, in modo da non ritrovarsi (dopo il prestito) una costosissima patata bollente in estate.

Galliani, che ha capito la situazione, ha pensato ad una soluzione alternativa: se anche non dovessero accumularsi i paletti per l'obbligo, il Milan terrà il giocatore (in prestito) anche nella stagione 2012/13, senza che il City debba contribuire in alcun modo all'ingaggio. A giugno 2013, in questa ipotetica eventualità, il Milan riscatterà comunque il giocatore, ma per una cifra inferiore rispetto a quella del 2012. Un mezzo labirinto che, alla fine, non dovrebbe scontentare nessuno: Allegri avrà l'attaccante che desidera, Mancini si libererà di un onerosissimo peso. L'Amministratore Delegato rossonero ha fatto sapere che questa sarà l'ultima offerta milanista: i Citizens hanno tempo fino a martedì per dare una risposta, ma l'ottimismo è forte. Adriano Galliani, che non può contare su fondi (quasi) illimitati come un tempo, ha dimostrato di avere una fantasia straordinaria, aiutato tantissimo anche dalla mediazione di Kia Joorabchian. L'agente anglo-iraniano, oltre che parlare con il Milan, ha mantenuto i rapporti col City, permettendo un'intesa che è vicinissima alla realizzazione.