Galliani a MC: "Rami ci sarà utile. Ecco perché non è arrivato Biabiany. Con Clarence grande atmosfera"

Galliani a MC: "Rami ci sarà utile. Ecco perché non è arrivato Biabiany. Con Clarence grande atmosfera"MilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 1 febbraio 2014, 23:15Primo Piano
di Alberto Vaneria

Intervista extra-large di Adriano Galliani ai microfoni di Milan Channel, ecco le sue parole: "Io vedo una squadra in crescita, battendo il Torino ci saremmo agganciati al trenino davanti. Ho  visto un bel Rami, potremo far conto su di lui. Abbiamo fatto molto gioco, rischiavamo sui loro contropiede ma ho visto un bel secondo tempo. Rami ha il tiro, è fisicamente molto forte e ci darà una grande mano. Emanuelson ha fatto una grande partita, mi ricorda il grande Sergio che mi è venuto a trovare qualche giorno fa. Rimonta in classifica? Lasciamo stare, andiamo avanti partita per partita. Una cosa che mi piace è che vedo una squadra in crescita, dà tutto quello che ha. Andiamo avanti, è un Milan che combatte e lotta e si dà da fare. Poi entreranno anche i nuovi acquisti. Nel secondo tempo abbiamo corso tanto e bene, la squadra era corta. Vediamo il bicchiere più mezzo pieno che mezzo vuoto. Gennaio è stato complicato: cambio allenatore, modulo e mercato. E' stato un mese di gennaio tosto. Mercato? Per Biabiany il Parma voleva il prestito con obbligo, noi volevamo il diritto. Abbiamo fatto entrare giocatori funzionali al nuovo modulo dell'allenatore. C'è dialogo tra me e Clarence, parliamo di moduli e di calcio. Quando passi a un modulo nuovo hai bisogno di giocatori con caratteristiche diverse.

Alle 22.40 di ieri, nessuno lo sa, ho firmato lo spostamento dal Brescia a Varese di Odu, che è un nostro giocatore. Ho aspettato che qualcosa succedesse. Bisogna sempre stare sul pezzo, bisogna aspettare. Nell'ultima curva abbiamo visto  tante volte che può succedere qualcosa e ho sperato potesse succedere qualcosa, poi non è successo. L'importante è non avere rimpianti. Seedorf? Abbiamo vicinanza di vedute, la pensiamo allo stesso modo. Ho lo stesso grado di confronto. La società prende i giocatori sentendo l'allenatore, c'è una buona atmosfera e i giocatori sono contenti. Ho sempre avuto un bellissimo rapporto, anche quando giocava. Ricordo lo scambio Coco-Seedorf: nessuno sa che in quell'anno in cui Coco era a Barcellona mandai un chiropratico per curarlo, in quell'anno non si fece mai male. Nell'estate facemmo quello scambio famoso. Ci impiegò un po' per pensare di venire al Milan, 15 giorni. Io sono un proteggi-allenatore, ho sentito tre ore fa Carlo, con Max mi sento sovente. Un dirigente deve avere la capacità di farli stare il meglio possibile. Gori? Filippo Inzaghi lo voleva, domani giocherà col Chievo. E' un buon portierino, mi dicono che sia bravo. E' un ragazzo di sicuro futuro. Domattina mandiamo a Inzaghi Petagna e Cristante".