Tare-Milan, seguiranno altri incontri, l'albanese è in vantaggio come ds. Ma non è l'unico

Tare-Milan, seguiranno altri incontri, l'albanese è in vantaggio come ds. Ma non è l'unico
mercoledì 16 aprile 2025, 14:00Podcast MN
di Gaetano Mocciaro

Capitolo direttore sportivo del Milan. Manca l'accordo con Igli Tare, è vero, ma la sensazione è che nel Gran Premio del ds rossonero, l'albanese abbia un significativo vantaggio sulla concorrenza.

Incontro durato 4 ore, quello avvenuto a Roma tra l'amministratore delegato Giorgio Furlani e lo stesso Tare. I due si sono confrontati a 360° sulle linee guida da seguire per la costruzione del nuovo Milan, sulle metodologie di lavoro, sul nome del nuovo allenatore, sulle aree di competenza che avrà Tare e sui suoi collaboratori.

Fra i quali Geoffrey Moncada, pronto a tornare a capo dello scouting e pertanto nuovamente libero di girare e scovare talenti. Zlatan Ibrahimovic, che aveva già da tempo individuato in Tare la figura da scegliere, potrebbe tornare ad essere l'advisor di RedBird. 

La volontà di Tare di sposare la causa rossonera c'è già. La disponibilità anche, discriminante che in questo momento fa pendere l'ago della bilancia in suo favore rispetto ad altre figure come Tony D'Amico, vincolato all'Atalanta e Giovanni Sartori, che ha recentemente rinnovato col Bologna. O la squalifica fino al 20 luglio che ha pesato sulla valutazione di Paratici. Ci saranno ulteriori incontri, quello di ieri possiamo definirlo un primo appuntamento. Vedremo se scatterà la scintilla definitiva, che porterà alla firma sul contratto. E di fatto anche il coronamento di un sogno per il dirigente, che è sempre stato affascinato dal Milan sin dai tempi di Arrigo Sacchi.