Gazzetta - Ibra sta tornando: può essere l'uomo in più?

Gazzetta - Ibra sta tornando: può essere l'uomo in più?MilanNews.it
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lunedì 12 dicembre 2022, 12:00Primo Piano
di Francesco Finulli

Dopo l'intervento al ginocchio subito poche ore dopo la conquista del suo secondo scudetto con il Milan, il fuoriclasse svedese Zlatan Ibrahimovic si è messo a fare ciò che sa fare meglio: lavorare con costanza pensando all'obiettivo successivo. Ibra sta seguendo una tabella di marcia specifica che lo riporterà a breve a lavorare con la squadra per essere in campo entro il prossimo febbraio. Può essere l'asso nella manica di Pioli?

Decisivo

Come riporta oggi la Gazzetta dello Sport, pure a oltre 40 anni, pure giocando poche partite tra un acciacco e l'altro, Zlatan Ibrahimovic ha trovato il modo di essere decisivo l'anno scorso nella cavalcata che ha portato il Milan a vincere il tricolore. Anche se le sue presenze l'anno scorso sono state molto limitate, la classe di certo non è mancata a Zlatan che ha saputo far registrare la miglior media gol da quando è tornato a vestire il rossonero. Nello scorso campionato, infatti, Ibrahimovic ha segnato 8 gol in 23 presenze: una rete ogni 126 minuti, meglio anche dell'Ibra che alzò al cielo il suo primo scudetto con il Milan nel 2011. Per non parlare del ruolo che lo svedese ha avuto nello spogliatoio, riassunto tutto nel video pubblicato dal Milan a Reggio Emilia pochi minuti dopo la vittoria del campionato: quel filmato in cui il tavolo viene ribaltato, in quei giorni, è stato il video più visto su Instagram.

E adesso?

Logicamente, però, nonostante la qualità e la forza di Zlatan siano fuori da ogni dubbio, la domanda è: come tornerà Ibra? Potrà ancora essere determinante? In questi giorni il numero 11 rossonero è a Dubai con la squadra dove nei primi giorni ha lavorato in palestra. Il rientro è fissato entro il mese di febbraio: il sogno sarebbe il derby in Arabia che vale la Supercoppa. Quello che conta è che il programma riabilitativo sta procedendo senza intoppi come previsto fin da fine maggio. Ibrahimovic potrà ancora essere fondamentale, nonostante l'età, perchè alcune cose come l'istinto in area di rigore e la freddezza rimangono intatte anche con il passare delle primavere. E poi tornerà a vivere 24 ore su 24 lo spogliatoio a Milanello, a San Siro e in trasferta. Ibra, qualunque sia l'età, è sempre meglio averlo piuttosto che no e Pioli gongola.