Gazzetta - Milan, ecco Conceiçao. E Ibra tuona con i giocatori: ora basta alibi
Ieri è iniziata ufficialmente la nuova avventura di Sergio Conceiçao sulla panchina del Milan: il portoghese ha infatti preso il posto del connazionale Paulo Fonseca, ha firmato un contratto fino al 2026 e guadagnerà fino a giugno poco più di un milione di uro, oltre a vari bonus (uno legato alla qualificazione alla prossima Champions, un altro alla vittoria di un trofeo), mentre il suo stipendio la prossima stagione salirà a 3,5 milioni.
PRIMO DISCORSO - Lo riferisce stamattina La Gazzetta dello Sport in edicola questa mattina che spiega che, dopo essere sbarcato a Milano nel primo pomeriggio insieme al suo staff, il nuovo allenatore rossonero è andato subito a Milanello per incontrare la squadra e guidare il primo allenamento. Nel suo primo discorso ai nuovi giocatori, Conceiçao ha sottolineato che considera questo Milan, per le qualità della rosa, una formazione da vertice in Italia e in Europa, ha invitato tutti a credere in loro stessi e ha chiesto un cambio di rotta. Il suo primo obiettivo sarà "recuperare" (soprattutto mentalmente) quei giocatori come Theo Hernandez e Rafael Leao che hanno avuto qualche problema di feeling con Fonseca.
BASTA ALIBI - Ad accoglierlo a Milanello, era presente la dirigenza del Milan al gran completo: l'ad Giorgio Furlani, il dt Geoffrey Moncada e Zlatan Ibrahimovic. Quest'ultimo, in particolare, ha voluto parlare alla squadra per spiegare la scelta di cambiare allenatore e per soprattutto spronare il gruppo milanista. Lo svedese ha pronunciato un duro discorso alla squadra, durante il quale ha comunque ammesso che l'esonero di Fonseca è una sconfitta per tutti, non solo del tecnico portoghese. Ibra ha chiesto un immediato cambio di atteggiamento perchè ora nessuno ha più alibi. Adesso tocca ai giocatori reagire e portare i risultati.
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