Gioca Camarda: "Per me i giocatori non hanno età, ma qualità", dice Fonseca, responsabilizzando la squadra. Altri record da battere per Francesco

Gioca Camarda: "Per me i giocatori non hanno età, ma qualità", dice Fonseca, responsabilizzando la squadra. Altri record da battere per FrancescoMilanNews.it
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di Manuel Del Vecchio

"Abraham? Posso dirtelo subito perché tanto dopo mezz'ora lo saprete (ride, ndr). Domani giocherà Camarda". Con una mezza frase mister Paulo Fonseca ha ammutolito la sala stampa di Milanello. Con Alvaro Morata out dopo il colpo alla testa di ieri in allenamento, Paulo Fonseca ha già deciso che domani contro il Cagliari al centro dell'attacco rossonero ci sarà Francesco Camarda, che farà il suo esordio in assoluto da titolare con la maglia del Milan a 16 anni, 7 mesi e 30 giorni. Nella storia del club di via Aldo Rossi, solo un altro giocatore ha debutto dal primo minuto ad un'età più bassa rispetto a Camarda: si tratta di Giuseppe Sacchi in un Milan-Fiorentina del 25 ottobre 1942 a 16 anni, 7 mesi e 17 giorni. Il numero 73 batterà così anche Donnarumma, ⁠che in Milan-Sassuolo del 25 ottobre 2015 ha esordito da titolare a 16 anni e 8 mesi. 

Il collegamento con Donnarumma non è casuale: negli ultimi anni, dati alla mano, il Milan è l'unico top club di Serie A ad aver mandato in campo due sedicenni, considerati super talenti, nonostante avesse alternative già affermate e di livello (Diego Lopez con Donnarumma, Abraham o Okafor con Morata). Ennesima dimostrazione, dopo che Camarda è diventato il più giovane italiano di sempre ad esordire di Champion League, di come le dichiarazioni di Gravina di qualche settimana fa ("I talenti li abbiamo, rincresce vedere però come spesso non vengono utilizzati dai club, penso a Camarda del Milan. Il talento ha bisogno di opportunità, all’estero le danno") diventano sempre più inspiegabili e gratuite. Il Milan valorizza concretamente e con giudizio il proprio patrimonio. Le parole di Fonseca, che parla di un sedicenne con grande normalità, lo dimostrano:

"Per me non è sorprendente - ha detto il tecnico in conferenza - "Lavora tutti i giorni con noi. Penso che tutti nel club credono tanto in lui, lui lavora bene e capisce bene il ruolo. Per me i giocatori non hanno età, hanno qualità. E lui dimostra tutti i giorni che ha qualità. Morata in questo momento ha un ruolo molto specifico. Morata non è sempre un attaccante, ma tante volte è un giocatore che sblocca le linee di passaggio. Penso che Camarda in questo momento è più pronto di Abraham per fare questo ruolo. E devo dire che Abraham non sta totalmente bene ma sta meglio. Io ho fiducia totale in Camarda. Si è allenato molto bene. Ha l'età che ha, ma ha una maturità molto grande. Ha coraggio, lavora tanto per la squadra difensivamente. Ieri abbiamo avuto questo problema di Morata. Non ho avuto un solo dubbio su chi avrebbe dovuto giocare domani".

Per Fonseca quindi Camarda gioca perché ha talento, ha coraggio, ha qualità, capisce quanto viene richiesto dal mister e lavora bene in allenamento. E a noi viene da aggiungere anche un altro motivo: l'allenatore ha parlato alla sfinimento, già nel post partita del Bernabeu, di come la squadra debba dare continuità alla splendida vittoria contro il Real anche, e soprattutto, domani a Cagliari nonostante le motivazioni difficilmente possono essere le stesse. Buttare nella mischia il sedicenne Camarda è una mossa che dà la scossa all'ambiente e soprattutto responsabilizza i vari Theo, Leao, e compagni: il classe 2008, ora mediaticamente sotto i riflettori, va protetto e messo nelle condizioni di fare bene. Ora sì che la motivazione è forte.

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