Gol ma poca continuità: questi i dati realizzativi dei rossoneri in Serie A

Gol ma poca continuità: questi i dati realizzativi dei rossoneri in Serie AMilanNews.it
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martedì 26 dicembre 2023, 15:00Primo Piano
di Niccolò Crespi

Il Milan sta per concludere un 2023 povero di vere emozioni positive, al contrario di quello che fu il 2022, quando il Milan tornò a vincere il campionato. Nelle tante, forse troppe difficoltà incontrate dai rossoneri in termini di continuità di rendimento e risultati, emergono però dati positivi soprattutto dai giocatori arrivati a Milano in estate: questo lo speciale focus incentrato sui gol realizzati dal Milan fino a questo momento.

31 gol in campionato e un mercato estivo sin qui ricco di bonus 

In Serie A, il Milan ha finora segnato 31 reti in 17 partite diventando quindi il secondo miglior attacco dietro all'Inter (41 gol segnati). Dei 31 gol segnati, ben 14 sono stati segnati da giocatori arrivati durante la sessione estiva di calciomercato: Pulisic 5 reti, Jovic 3, Okafor 3, Reijnders 2 e Loftus-Cheek uno. Questi, in mezzo a molti altri problemi soprattutto per quanto concerne la parte fisica\atletica, sono deti dati che possono almeno far sorridere tifosi e addetti ai lavori per la concretezza, e il modo di determinare le partite da parte dei nuovi acquisti estivi. Il migliore per rendimento? Sicuramente Christian Pulisic, che con la rete siglata nell'ultimo match di Champions League contro il Newcastle è salito così a 6 reti stagionali, fissando questo inizio in rossonero come il migliore dal punto di vista realizzativo finora avuto in carriera.

In Champions League i numeri sono diversi

Il percorso del Milan in questa edizione di Champions League non è stata produttiva e positiva come nella passata stagione, quando i ragazzi di Pioli arrivarono fino alle Semifinali, perse poi purtroppo contro i cugini dell'Inter. Quest'anno in Europa i rossoneri hanno finora faticato e non poco dal punto di vista realizzativo: 5 gol fatti in 6 partite non sono bastati per superare il girone, condannando così il Milan all'Europa League. Diversamente da quanto visto finora in campionato, in Champions il Milan ha avuto come protagonista un altro nuovo innesto sbarcato a Milano in estate: Samuel Chukwueze, decisivo nell'ultima trasferta inglese contro il Newcastle e già in gol a San Siro nella brutta sconfitta contro il Borussia Dortmund.

Da una parte un eterno trascinatore, dall'altra una forza della natura troppo in difficoltà

Giusto anche confrontare i gol dei giocatori, insieme a Theo Hernandez e Mike Maignan, più decisivi dal punto di vista realizzativo del Milan in questi ultimi anni: Olivier Giroud e Rafa Leao. Per il francese l'ennesima stagione commovente, di spirito e "Guerra sportiva" In campo ma anche con dati e numeri da non sottovalutare per un ragazzo di 37 anni: in Serie A sono 8 gli squilli del bomber ex Chelsea insieme al gran gol siglato a Donnarumma in Champions contro il PSG. E' invece deludente l'apporto al gol di Leao, con soli 4 gol stagionali di cui 3 in campionato e uno in Champions League. Il portoghese è reduce da un infortunio rimediato a novembre nella sfida contro il Lecce, ed è quindi alla ricerca della migliore condizione fisica e mentale. Ma il Milan ha troppo bisogno delle fiammate e del contributo alla rete di Leao, ormai da diversi anni la vera forza della natura dei rossoneri in campo capace di determinare, alle volte da solo, l'epilogo delle partite. Un buon proposito per il nuovo anno? Meno infortuni e ancora gol, sempre di più, per provare a riaddrizzare una stagione che per il Milan ha ancora tanto da dire.