Il sogno ottavi di finale continua, ma che fatica: Lo Stella Rossa è piegato solo all'87'

Il sogno ottavi di finale continua, ma che fatica: Lo Stella Rossa è piegato solo all'87'MilanNews.it
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Ieri alle 23:04Primo Piano
di Gaetano Mocciaro

Come con lo Slovan, il Milan fa il suo vincendo una partita sulla carta facile ma che si è rivelata più complicata del previsto. L'urlo di gioia per i tre punti è arrivato a tre minuti dalla fine, dopo aver assaporato per diversi minuti il sapore di una beffa, che con ogni probabilità avrebbe mandato in frantumi il sogno di qualificarsi direttamente agli ottavi di finale. Finisce 2-1 a San Siro davanti a poco meno di 54mila spettatori e ora l'ottavo posto dista solamente un punto.

Per capire chi aveva di fronte il Milan basti pensare che nelle prime quattro giornate lo Stella Rossa aveva incassato 16 reti. La reazione contro lo Stoccarda (5-1) doveva essere archiviato come un exploit e niente più, invece i serbi hanno creato problemi al Milan, che dopo il gol dell'uno a zero non è stato in grado di infierire. Ed è stato giustamente punito. 

Fonseca che sceglie Loftus-Cheek per rimpiazzare l'infortunato Pulisic e Calabria al posto di Emerson Royal per scelta tecnica. L'assenza di Capitan America si sente eccome, l'inglese è impalpabile e come se non bastasse si fa male, lasciando il campo dopo 28' per un risentimento all'adduttore destro. Gli fa compagnia Morata un minuto dopo per un risentimento al flessore sinistro. Dopo meno di mezz'ora di gioco Fonseca è costretto a giocarsi due slot per i cambi. Leao spreca una palla gol, poco dopo il 17enne Maksimovic colpisce la traversa e fa capire che lo Stella Rossa non scherza. Alla fine l'equilibrio è spezzato da una grande giocata: Fofana imbecca in profondità Leao che controlla col destro e poi col portiere in uscita trova il sinistro che finisce nel sette: 1-0 al 42'.

Il ritmo già non altissimo dei primi 45' cala incredibilmente: Gil Manzano non concede un rigore per un fallo su Musah in area; Abraham ha un'occasione da pochi passi ma centra un difensore. Poi la squadra abbassa la guardia, il tecnico dello Stella Rossa azzecca i cambi e uno dei nuovi entrati trova il pari: Radonjic, che il Torino ha lasciato andar via senza troppi rimpianti, approfitta di un pallone perso da Musah e trova un sinistro bellissimo sul quale Maignan non può nulla. La reazione nel finale c'è, Fonseca si gioca persino la carta Camarda e viene premiato: perché proprio il 16enne raccoglie un traversone e di testa manda la palla sulla traversa. Sul prosieguo dell'azione si avventa prima di tutti Abraham e spedisce il pallone in rete: 2-1 all'87'. Il check manda in apnea tutto lo stadio, poi l'arbitro Gil Manzano conferma. 

Per i playoff è fatta, ma ora si può sognare davvero in grande. I prossimi impegni per i rossoneri saranno a gennaio contro il Girona a San Siro e infine contro la Dinamo Zagabria in Croazia. Non ci sarà per il prossimo incontro Fikayo Tomori, che pur restando in panchina ha rimediato un cartellino giallo che gli costerà un turno di squalifica.