Jonathan David, occasione d'estate. Ora il prezzo del nuovo Osimhen è giusto
Jonathan David è uno dei giocatori più interessanti del panorama internazionale. Il Milan lo segue da diversi anni e mai come nella prossima finestra di mercato la possibilità di sferrare l'attacco si fa più concreta. Con Olivier Giroud tentato dalle sirene MLS e anche in caso di permanenza lo farebbe come chioccia per un attaccante destinato a partire da titolare, questo per le 38 primavere che il francese raggiungerà quest'anno. Per curriculum, potenziale e prezzo il canadese è uno dei migliori sulla piazza come numero 9. E proprio per questo ambito da molti altri club.
Chi è Jonathan David
Nato negli USA da genitori haitiani. E ad Haiti si trasferisce quando ha soli tre mesi, per poi volare in Canada, a Ottawa all'età di sei anni. per il solo fatto di essere nato sul suolo statunitense ne ha anche cittadinanza. E avrebbe potuto essere compagno di nazionale di Christian Pulisic. Ma non ha dubbi nello scegiere i canucks. "Il Canada ha permesso a me e alla mia famiglia di vivere bene dopo aver lasciato Haiti. Vi sono cresciuto e sono legato al Canada, al punto da sentire di dover qualcosa al mio Paese. Ed è tempo di dimostrare chi siamo come movimento calcistico" ha dichiarato in un'intervista rilasciata a Tuttomercatoweb qualche anno fa. E infatti riesce a contribuire in modo decisivo alla qualificazione del Canada in un Mondiale dopo 36 anni.
Idee chiare da subito
A 18 anni approda in Europa, in Belgio. L'ideale per un giovane talento per formarsi senza pressioni. L'Italia lo conosce per la prima volta nel febbraio 2020 quando nella sfida dei sedicesimi di finale di Europa League segna alla Roma. "Se c'è una cosa che sapevo da quando ero piccolo era quella di voler iniziare la mia carriera di calciatore in Europa. Fortunatamente ci sono riuscito dopo tre provini. Penso che ogni calciatore debba avere fiducia nelle proprie abilità per cercare di migliorare di settimana in settimana. Non posso dire se mi aspettavo questo impatto. Direi piuttosto che mi ero prefissato degli obiettivi ai quali lavoro ogni giorno per raggiungerli".
Il nuovo Osimhen. Ma cresciuto nel mito di Ronaldinho
Il Lille ha puntato su di lui nell'estate del 2020 quando Osimhen è volato a Napoli. I francesi hanno incassato 75 milioni e ne hanno reinvestiti 27 per il canadese. Ogni anno in Francia un'escalation: 13 reti il primo anno (e Ligue 1 vinta), 19 il secondo, 26 il terzo. Questa stagione e siamo solo a marzo lo vede già a quota 22. Rispetto al nigeriano è più brevilineo e agile. Meno potente della stella del Napoli ma con qualcosa in più a livello tecnico. Sotto questo aspetto può avere influenzato il suo idolo d'infanzia: "Sono cresciuto guardando Ronaldinho" ha dichiarato.
Milan, un amore che parte da lontano
Quando il Milan aveva un attacco composto da Giroud e Ibrahimovic, inevitabilmente ha iniziato a prendere in considerazione qualcuno che potesse raccogliere il testimone dello svedese. Il primo incontro nell'autunnno 2020, in Europa League: a San Siro il Lille strapazza il Milan. Segna una tripletta Yazici ma quella serata ci farà conoscere Mike Maignan, che da lì a qualche mese diventerà il nuovo portiere del Milan. Più in sordina David, forse ancora acerbo ma già interessante: si muove molto per creare spazi, si fa spesso vedere per concedere l'appoggio e portare i difensori avversari fuori zona. Un lavoro oscuro per il quale i propri compagni lo devono ringraziare. Proprio David è sempre stato un giocatore particolarmente apprezzato, non solo da Paolo Maldini e da Ricky Massara ma anche da Stefano Pioli. Un problema, insormontabile: il prezzo decisamente fuori budget. Fino all'estate scorsa non ci si schiodava dai 65 milioni di cartellino.
Ultimo anno di contratto
Lo scenario fra qualche mese cambierà. David è certo di lasciare il Lille, perché dopo 4 anni è ora di fare un salto in avanti e perché il club non può permettersi di perdere il giocatore a zero nel 2025. Cifra che scenderà drasticamente, almeno della metà. Questo giocherà a favore anche del giocatore e dell'entourage che fa sapere che il gioiello canadese piace ai Top 10 club al mondo. Al netto delle tasse a Lille percepisce poco meno di un milione. Inevitabile aspettarsi che le richieste siano di un ingaggio quadruplicato.
Le concorrenti del Milan
Qualche anno fa il sogno di David, per sua stessa ammissione, era la Bundesliga. Seguita da LaLiga e Premier League. Alla fine ha scelto la Ligue 1 per il suo percorso di crescita. E la Serie A? "Mai dire mai". A proposito di Italia, attenzione proprio al Napoli che potrebbe seguire l'esempio del Lille e scegliere il canadese in caso di cessione di Osimhen. Proprio la destinazione del nigeriano scatenerà un vero e proprio effetto domino sul mercato internazionale degli attaccanti.
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