La Repubblica - Batte il cuore del Milan, che ha dimostrato essere squadra

La Repubblica - Batte il cuore del Milan, che ha dimostrato essere squadraMilanNews.it
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 12:00Primo Piano
di Lorenzo De Angelis

Batte forte il cuore del Milan, ieri sera ancora di più. In 10, lottando e soffrendo, la formazione di Paulo Fonseca è riuscita a portare a casa tre punti che fanno bene alla testa, ma anche e forse soprattutto alla classifica, in vista di un incredibile tour de force iniziato contro l'Udinese e che terminerà prima della sosta per le Nazionali di novembre. 

Riprendendo le parole di ieri in conferenza stampa dell'allenatore portoghese, La Repubblica ha parlato di un Milan che ha finalmente dimostrato di essere squadra nelle difficoltà, cosa per nulla scontata considerato quanto si è detto nel corso di queste due settimane di pausa.

Nell'analisi della sfida di San Siro, La Repubblica ha voluto compiere delle riflessioni, soffermandosi in modo particolare sul coraggio di Paulo Fonseca. Scrive infatti il quotidiano che dopo il clamoroso attacco pubblico alla squadra di venerdì in conferenza stampa, l'allenatore portoghese ha tenuto fede alle promesse: fuori dall'inizio Leao, Abraham e Tomori, con il numero 10 rimasto in panchina addirittura per tutto l'arco dei 90 minuti. Un segnale forte e che può rappresentare essere la svolta per questa squadra, a conferma del fatto che il Milan viene prima di tutto e tutti. Non sembrerebbero esserci più intoccabili in questa squadra, discorso che vale non solo per Leao ma anche per lo stesso Theo Hernandez, fuori per squalifica dopo la sceneggiata di fine partita a Firenze.

Fra scelte forti e risultato finale, dunque, come in occasione del derby, anche questa volta Paulo Fonseca ha avuto ragione, ma martedì contro il Bruges serve però una controprova, anche perché il Milan non può permettersi di rimanere ancora a zero punti in Champions League. Ci vuole una nuova dimostrazione di carattere di gruppo, anche più forte di quella di ieri.