La strana coppia

La strana coppiaMilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 24 giugno 2012, 08:00Primo Piano
di Francesco Somma

Ci sono giornate che quando arrivano, fermano tutto quello che c’era prima, e che ha provato invano ad imporsi nella categoria degli “argomenti importanti”. Con l’Italia in campo tra poche ore e per l’appuntamento più importante degli ultimi due anni, possiamo dire che oggi sia uno di quei giorni. E siccome per ventura o per sventura, non riusciamo a non vedere rossonero in ogni anelito di vita, anche quest’oggi lo vediamo un pochino (o un bel po’) tinto dei nostri colori. Perché, ferma restando la presenza di Abate sulla destra, la trequarti sarà comunque  milanista. Con Thiago Motta che oltre a non aver convinto nelle ultime due apparizioni, è rimasto vittima di un risentimento muscolare, a ridosso di Cassano e Balotelli si giocano un posto Montolivo e Nocerino. Una coppia che fa un po’ “principe e pirata”, eleganza e ruvidità, classe ed agonismo. Il primo è da sempre un pallino del c.t., entrato bene in partita contro la Croazia e voglioso di far bene; il secondo è reduce da quella che è risultata senza dubbio la stagione più importante della sua carriera.

Cosa può cambiare con in campo uno dei due: l’impressione è che Montolivo, più una mezzala che un trequartista, andrebbe semplicemente (non è poco) ad apportare ulteriore capacità di palleggio ad una squadra che ha in Pirlo e De Rossi le due menti operative, e in Marchisio il braccio tutto fare. Nocerino avrebbe sulla formazione e, potenzialmente, sulla partita, un impatto assolutamente più deciso. Per due ragioni molto semplici. La prima coincide con le motivazioni che gli arrivano da un’astinenza lunga 49 giorni (ignorando i 3 minuti concessigli contro la Spagna). La seconda è sotto gli occhi di tutti: Nocerino è un trequartista ancora meno di Montolivo, ma vanta caratteristiche tecniche e atletiche capaci di sparigliare le carte e  fare la differenza, a maggior ragione in un modulo ben conosciuto. Nocerino sa buttarsi dentro con cattiveria, prova il tiro da fuori senza paura di sbagliare, ha fiato da spendere e voglia di mettersi in mostra. In azzurro esattamente come in rossonero…