LIVE MN - Tevez-Milan: sospetta alleanza mediatica City-PSG per stanare il Milan

13.15 - Aleggia un sospetto che, fino a qualche ora fa, sembrava impossibile: un’alleanza Manchester City-PSG per stanare il Milan e farlo uscire allo scoperto. Desta non poche perplessità la sequenza delle dichiarazioni rilasciate ieri dagli esponenti delle due società. Prima Leonardo annuncia il ritiro ufficiale del PSG dalla corsa a Tevez poi, in serata, ecco la bomba sganciata da Al Mubarak che accusa apertamente i rossoneri. Tutto segue un preciso filo logico ma, ancora una volta, Galliani non si fa mettere in mezzo da questi giochetti continuando i suoi contatti con MacBeath e Marwood per provare a chiudere entro il week end, sia in maniera positiva che negativa, la faccenda.

11.26 - Non arrivano reazioni di alcun tipo da parte della dirigenza rossonera in merito alle parole di Kaldoon Al Mubarak contro il Milan e Adriano Galliani. Indiscrezioni parlano di un amministratore delgato rossonero molto concentrato nella trattativa e che, almeno al momento, non si starebbe curando della sparata del numero due del City.

11.15 - E’ rimasto affisso per poche ore, circa tre, lo striscione della Curva Sud che invitava la società milanista a “Provarci fino alla fine” nella trattativa per portare Carlitos Tevez in rossonero. Come riportato nelle nostre foto esclusive, gli ultras si sono nuovamente esposti sulla vicenda dopo lo striscione esposto durante Genoa-Milan e i cori inneggianti l’Apache durante la festa di Natale alla presenza di Adriano Galliani e Massimiliano Allegri.

10.59 - Nell’intervento fatto a Sky Sports News, l’advisor di Kia Joorabchian, Paul McCarthy, ha confermato che Tevez ha perso circa 9,3 milioni di sterline in questo contenzioso con il City che non gli paga lo stipendio da novembre ma questo mancato pagamento sarebbe frutto di un accordo raggiunto tra il calciatore, il suo entourage e il Manchester City poco prima della partenza dell’Apache per l’Argentina. McCarthy, però, conferma che: “E’ il City a fare il prezzo, il fatto che Tevez non gioca da settembre ha un’influenza sul suo prezzo. Carlos non si fa illusioni e sa bene che la finestra di mercato si chiude la prossima settimana. Noi non possiamo fare una valutazione del cartellino, possiamo discutere degli accordi personali del giocatore. Kia Joorabchian ha un mandato del City per parlare con i club ma, ripeto, per far si che Tevez vada via c’è bisogno di un accordo tra il City e un altro club”. McCarthy non cita direttamente il Milan nella sua intervista ma la situazione è in continuo divenire.

10.43 - Nonostante la sparata di Al Mubarak di ieri sera, i contatti tra il Milan e il Manchester City stanno continuando in maniera continua. I telefoni, i fax e le email sono sempre più bollenti con tutte le parti della trattativa che non vedono l'ora di porre la parola fine alla vicenda.

00.50 - Dalla Gazzetta dello Sport, intanto, arriva la notizia di un imminente approdo in Inghilterra di Carlitos Tevez proprio per entrare nel vivo in prima persona nelle trattative con il Manchester City e risolvere la situazione.

00.37- Secondo quanto riferito dall'autorevole quotidiano britannico "The Guardian", la questione riguardante Carlos Tevez e il Manchester City è molto più complessa del previsto e le dichiarazioni di Al Mubarak di questa sera non hanno fatto altro che scoperchiare il vaso. Secondo il giornale, Tevez non percepirebbe lo stipendio dallo scorso mese di Novembre, quando ruppe con Mancini e volò in Argentina. Da allora, Tevez ha preso circa 9,3 milioni di sterline tra stipendi non ricevuti ed eventuali bonus non maturati.

23.50 - A Sky Sports è stata affidata la replica dell'entourage di Carlos Tévez alle parole di Khaldoon Al Mubarak, presidente del City. Gli agenti hanno fatto sapere che "Carlos non è assolutamente motivato dai soldi", dunque una conferma della volontà di giocare a Milano.

23.35 - Arrivano clamorose dichiarazioni da parte di Khaldoon Al Mubarak dall'Inghilterra. Il presidente del Manchester City in merito alla vicenda Carlos Tévez ha lanciato delle autentiche saette al Milan con queste parole: "Per come stanno adesso le cose, il Milan non è un'opzione seria per Tévez - dice al The National, quotidiano di Abu Dhabi -. Galliani e i suoi uomini hanno diffuso un senso di sicurezza assolutamente non adatto alla situazione solo grazie a quelle discussioni fuori luogo con Carlos e il suo entourage. Se vogliono essere una società considerata appetibile per un trasferimento reale devono smetterla di congratularsi l'uno con l'altro pensando che l'affare sia fatto e iniziare a capire quali sono le nostre richieste".

Ma la sfuriata non finisce qui, Al Mubarak parla così anche dell'Inter e del PSG: "Paris Saint-Germain e Inter hanno iniziato con noi delle discussioni in buona fede e avere trattative con delle società serie e professionali è sempre un'esperienza positiva. Il futuro di Carlos? Resta un nostro giocatore per le prossime due stagioni e mezzo, lo dicono i termini contrattuali. Se non riceviamo un'offerta appropriata non lo cederemo". Una stoccata in piena regola...