Loftus-Cheek: "Crediamo in Fonseca: ci alleniamo durissimo e dobbiamo avere fiducia. Morata è un top player"

Loftus-Cheek: "Crediamo in Fonseca: ci alleniamo durissimo e dobbiamo avere fiducia. Morata è un top player"MilanNews.it
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domenica 4 agosto 2024, 08:00Primo Piano
di Francesco Finulli

Il Milan sta concludendo la sua seconda tournée estiva consecutiva negli Stati Uniti. Quest'anno i rossoneri sono stati di base a New York e hanno sfidato in amichevole il Manchester City e il Real Madrid (questi ultimi a Chicago): ora manca solo l'ultimo test, il 6 agosto a Baltimora contro il Barcellona. Direttamente dal ritiro della Pingry High School è intervenuto ai microfoni della Gazzetta dello Sport il centrocampista inglese Ruben Loftus-Cheek che si appresta a vivere la sua seconda stagione con il rossonero addosso. Le sue dichiarazioni.

Nuova guida

L'argomento all'ordine del giorno, in quest'estate rossonera, è chiaramente il cambio di allenatore. Loftus-Cheek prima "saluta" l'ex Stefano Pioli, indicando un aspetto positivo e uno negativo della passata stagione: "La cosa buona: il secondo posto, che non è il primo ma va preso positivamente. La cosa cattiva: i quarti di Europa League. Avevamo una buona chance e non l’abbiamo sfruttata". Poi l'inglese parla di mister Paulo Fonseca e lo fa con parole incoraggianti nei confronti del suo metodo di lavoro: "Ci alleniamo durissimo, molto intensamente, e va benissimo. Ci incoraggia sempre a fare domande, vuole far passare i suoi concetti il più in fretta possibile. Mi sembra molto umile, a contatto con la realtà. Cosa ci chiede? Cose diverse. Contro City e Real abbiamo giocato davvero un buon calcio e possiamo ancora migliorare in fretta". Nell'ultima amichevole Loftus è stato impiegato nei due di centrocampo, accanto a Bennacer. Dunque gli è stato chiesto quelle che sono le richieste personali: "Noi centrocampisti dobbiamo giocare vicini per combinare. Come squadra vogliamo costruire dal basso, dobbiamo avere sempre delle opzioni per giocare la palla. In alcune situazioni mi trovo a essere il calciatore più avanzato, ma dipende dalle rotazioni. Ci muoviamo molto".

L'esperienza di Morata e il gruppo

Con la chiusura dell'esperienza americana all'orizzonte, si avvicina sempre di più l'esordio in gare ufficiali: il 17 agosto, tra meno di due settimane, ci sarà la prima di campionato contro il Torino, a San Siro. Un buon motivo per delineare quelli che sono gli obiettivi di squadra che Loftus-Cheek riassume così: "Questo gruppo ha la spinta per fare meglio ogni anno, lo vedo chiaramente. Abbiamo un nuovo coach e crediamo in lui, sappiamo che cosa vuole e andiamo dritti con le sue idee. Dobbiamo avere fiducia nella squadra". E dopo 10 gol nella passata stagione, il centrocampista alza il tiro a livello personale: "Dieci gol nel prossimo campionato… si può fare". Ad aiutare il Milan ci sarà un nuovo attaccante, Alvaro Morata, un giocatore che Loftus ha brevemente incrociato al Chelsea: "E’ un top player, ha vinto tantissimo in carriera e avere un calciatore così può solo aiutarci. Non vedo l’ora di giocare con lui. Alvaro e Giroud sono simili perché hanno vinto tantissimo, hanno esperienza. Nel poco tempo che abbiamo condiviso a Londra, ho capito che Morata è una persona gentilissima e lavora duro: con uno così non ti stupisci se arrivano i trofei. E poi è il capitano della Spagna, porta comunicazione e leadership. Sarà ottimo per noi. Non vedo l’ora che giochi qui e sia un leader per questa squadra". Per raggiungere gli obiettivi, con tanti veterani che hanno salutato, servirà leadership: "Io non sono mai stato un grande parlatore in campo. Chi è il più vocale in squadra? Mike (Maignan, ndr) sì, sicuro. Poi Fikayo (Tomori, ndr), arriva secondo di poco".