Pippo, con il Milan nel cuore: "Scelta dovuta. Ibra è un amico, peccato aver giocato poco insieme. Juve forte ma vinceremo noi"

Pippo, con il Milan nel cuore: "Scelta dovuta. Ibra è un amico, peccato aver giocato poco insieme. Juve forte ma vinceremo noi"MilanNews.it
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
lunedì 6 febbraio 2012, 23:00Primo Piano
di Salvatore Trovato

Al microfono di Carlo Pellegatti, è intervenuto anche Pippo Inzaghi, che ha toccato vari argomenti, a cominciare dalla sua decisione di restare al Milan: "Non voglio più parlarne, tutti hanno sentito le mie parole - ha dichiarato il bomber rossonero in collegamento con 'Premium Football Club' -. È stata una decisione che ho preso, non ho fatto niente di speciale, era una cosa dovuta all’ambiente Milan, che mi ha dato tanto in questi anni. Era giusto finire così, non è stata una scelta dolorosa. Ho ringraziato il Siena, che è stato fantastico con me. Mi allenerò e cercherò di fare bene e provare a fare qualche partita se ci sarà bisogno di me. Poi l’anno prossimo vedremo". Una considerazione anche su Zlatan Ibrahimovic, ieri espulso contro il Napoli, grande amico di Pippo: "Con Ibra mi lega una grandissima amicizia, il rammarico più grosso è quello di aver giocato poco con lui, perché tutte le volte che siamo scesi in campo insieme, ho fatto sempre bene, ricordo, ad esempio, la partita con il Real. E’ un grande amico - aggiunge -, mi spiace per quello che è successo ieri. Ci mancherà un grande giocatore e spero che gli venga tolta una giornata.

So che ci tiene tanto al Milan. Quando giocavo con l’Atalanta fui espulso a San Siro - ricorda - proprio contro il Milan, forse per doppia ammonizione. A volte in campo capita, l’istinto prevale sulla ragione. Ibra farà bene in coppa Italia e in Chamspins e poi tornerà per farci vincere il campionato". Chiusura dedicata alla Juventus e al duello per lo Scudetto. Inzaghi non ha dubbi su chi alla fine vincerà: "Colgo l’occasione per ringraziare proprio la Juve, sono stati i primi a congratularsi con me dopo la mia scelta di restare al Milan - racconta SuperPippo -. Sapevo che con questo presidente, Marotta, Paratici e un allenatore come Conte, che io ho avuto come compagnoni squadra, sarebbero tornati a far bene. Sono imbattuti e lo meritano, sarà una bella sfida.  Penso che alla fine vincerà il Milan, sono sincero. Siamo più forti ma la Juve sta facendo benissimo e ha il vantaggio di non giocare in Champions, mentre noi speriamo di arrivare il più avanti possibile".