Tra l'oro ossidato e la speranza d'argento

Tra l'oro ossidato e la speranza d'argento MilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
lunedì 10 ottobre 2011, 15:00Primo Piano
di Salvatore Trovato

"Al Pallone d’oro non penso più, sono cose da giovani", questa la secca dichiarazione di Zlatan Ibrahimovic, riportata dall’edizione odierna de 'La Gazzetta dello Sport'. Lo svedese, dunque, sembra aver rinunciato al sogno griffato 'France Football', un riconoscimento storicamente legato alle performance continentali (e internazionali) dei campioni, più che alle loro prestazioni e vittorie in ambito nazionale. Insomma, un premio che non ha mai sfiorato l’universo Ibra, talento unico, purissimo, ma che, purtroppo, nel corso della sua carriera, non ha mai brillato in Champions. Ma se l’ambizione tutta d’oro - ma giovanile! -, a quanto pare, non accende più l’interesse dell'attaccante rossonero, quella tutta argentata dalle grandi orecchie, invece, solletica ancora l’idea di un "veterano" come lui: forse, il suo ultimo sfogo parte proprio da qui, dal quel presentimento di una nuova débâcle europea, a causa di un Milan, obiettivamente, non all’altezza delle altre grandi candidate al titolo.

E’ qui, però, che il vero campione dovrebbe venir fuori, caricandosi sul groppone il peso delle responsabilità: la rosa rossonera, infatti, può vantare big del calibro di Thiago Silva, Pato, Robinho, Nesta, Gattuso, con Ibrahimovic ovviamente compreso, non certo gli ultimi arrivati insomma. Il calcio, poi, non è mai stato una scienza esatta: non sempre il più forte prende il sopravvento, anche i meno favoriti possono ritagliarsi uno spazio di rilievo, seppur con qualche difficoltà in più. E se l’outsider di turno si chiama Milan, beh, le sorprese, soprattutto in Europa, sono sempre dietro l’angolo. Ibra ci pensi bene…