Una risorsa per trovare la quadratura

Un infortunio muscolare, una smorfia di dolore e una sostituzione forzata che non prometteva nulla di buono. Da quel guaio fisico, al Dall'Ara di Bologna, sono trascorse poco più di due settimane. Montolivo ha lavorato duramente a Milanello, tanto da guarire in tempo di record dalla lesione alla coscia. Dopo aver fatto registrare progressi importanti negli allenamenti antecedenti a Milan-Atalanta, il ventisettenne di Caravaggio è tornato in gruppo nella giornata odierna. L'ex viola ha svolto l'intero lavoro con la squadra e, con ottime probabilità, potrebbe già rientrare tra i convocati per la sfida di Champions contro l'Anderlecht. Una buona notizia in un momento non proprio straordinario per i rossoneri, costretti a leccarsi le ferite dopo la seconda sconfitta consecutiva sul terreno di San Siro.

Il rientro di Montolivo potrà innalzare il livello qualitativo della squadra, il cui gioco appannato è bisognoso di nuova linfa. Se non sarà contro la squadra belga, Montolivo tornerà quasi certamente titolare nella trasferta di Udine: una gara che, come lo scorso anno, potrebbe significare la svolta per la stagione rossonera. Assieme al recupero del centrocampista, continuano le idee su come modificare l'assetto della squadra. Riccardo, nel 4-2-3-1 ventilato ultimamente, farebbe un'ottima coppia con De Jong: entrambi sono abituati a questo modulo e, insieme, si completerebbero a vicenda. I sistemi di gioco non si modificano con uno schiocco di dita, e Allegri ha ragione, ma provare qualcosa di nuovo consegnerebbe nuove motivazioni all'intera truppa.