Attenzione agli epuratori. Tornate presto. Alla faccia dello “Yes Man”. Spendere e investire

Attenzione agli epuratori. Tornate presto. Alla faccia dello “Yes Man”. Spendere e investireMilanNews.it
mercoledì 31 luglio 2024, 00:00Editoriale
di Carlo Pellegatti

Parto con una citazione di Pietro Nenni: "A fare a gara a fare i puri, troverai sempre uno più puro che ti epura!”. Èsuccesso al Milan di trovare un altro Club che lo ha… epurato. Mi riferisco ovviamente al Manchester United, che ha superato l’ostacolo “commissioni“. Non sapremo mai in quale maniera e su come si sia conclusa veramente l’annosa questione che ha frenato l’arrivo di Zirkzee. Tutti d’accordo comunque a non pagare il 37% di commissione su un costo del cartellino di  quaranta milioni.

Il Milan deve sperare di non trovare un altro epuratore anche nella trattativa legata a Youssouf Fofana. Giustamente il “puro” Milan ritiene amorale pagare più dei diciassette milioni, arriviamo dai magari a 20, per un giocatore che può prendere a zero fra cinque mesi. Mi sembra anche molto strano che in  Europa trovi un Club disposto a questa spesa; perché non si tratterebbe di un “Epuratore” ma di un “Regalatore“. I dirigenti del Milan devono lavorare con tutte le arti diplomatiche possibili, con tutta la pazienza possibile, per cercare di trovare la soluzione per accontentare prima Fofana, che vuole solo il Milan, poi Fonseca, che lo ritiene un acquisto fondamentale della campagna rafforzamento 2024, infine i tifosi del Milan che, da due anni, attendono l’erede di Kessie a centrocampo.

Apro una parentesi. Un abbraccio ed un arrivederci a molto presto ai grandi infortunati dell’ultimo week end. A Marco Sportiello, che un taglio alla mano può solo rallentare la sua meravigliosa avventura nel Milan. Ad Alessandro Florenzi, che ha subito un grave infortunio a New York. Mi manca già la sua classe, quei suoi passaggi delicati come una mousse al cioccolato, quei suoi cross precisi come una freccia scagliata dall’arciere di Sherwood. Non disperi il nostro “Monsignor Della Casa”. Ibra ha avuto un infortunio grave a 35 anni ed è tornato protagonista a Los Angeles e ancora a San Siro. 

Tornando su Fonseca, il portoghese era stato dipinto come un piatto” Yes Man”, pronto a sottostare a ogni desiderio della proprietà. Una definizione che comunque ha portato fortuna ad altri allenatori del Milan. Uno su tutti Fabio Capello che, appena diventato allenatore rossonero, raccogliendo la pesante eredità di Arrigo Sacchi, aveva subito lo stesso appellativo. Qualche anno dopo, sorridendo, rispose così alla solita domanda: "Quante volte Silvio Berlusconi le ha suggerito la formazione?”. "Sempre!". “Quante volte lo ha accontentato?”. “Mai!!”.

Denotando una buona personalità, il buon Fonseca, dopo l’amichevole contro il City, ha invece tolto di fatto dal mercato Saelemaekers, autore di una eccellente prestazione da MVP della partita. "È il tipo di giocatore che tutti gli allenatori vorrebbero avere. Credo che sia un giocatore che mi piacerebbe tenere in squadra!”. Affermazione che ha unito tutta la tifoseria rossonera, perché Salamandra sa unire corsa, qualità, spirito di sacrificio, buon senso tattico e amore per la maglia. Decisione perfetta, bravo Paulo!

Mi piace sempre di più questo nuovo allenatore, per ora, soprattutto come persona. Serio, educato, rigoroso. Speriamo che il portoghese possa essere il degno erede degli allenatori che hanno regalato le più indimenticabili emozioni. Intanto il suo lavoro sta portando i primi frutti. Contro gli inglesi di Guardiola abbiamo già ammirato i primi schizzi del futuro Milan. Una squadra che pressa alta, che riparte precisa e veloce, che si muove già con una identità precisa.  Con la speranza che i plenipotenziari del mercato regalino Fofana, come detto, ed Emerson Royal per un rosa più forte. Che diventerebbe fortissima se arrivassero anche Samardzic o Rabiot, e soprattutto un terzo attaccante di esperienza.

Ho letto oggi i proventi della prossima Champions League. Per la partecipazione 18 milioni di euro. Dagli ottavi alla finale entrano in cassa 57 milioni. Rinforzare il Milan non significa SPENDERE, significa INVESTIRE!!.