Cinque/sei colpi di livello. Obiettivo straordinario. Un premio giusto. Milan: missione a Dortmund
Dopo le prime sette giornate di campionato (e una gara di Champions) è ormai assodato che il Milan è realmente migliorato nell’organico, riuscendo ad allungare la rosa dopo un mercato intenso e studiato a tavolino. Lo scopo della dirigenza era mettere a disposizione di mister Pioli maggiori soluzioni, e per ora i miglioramenti sono evidenti. Sui 10 acquisti fatti in estate, almeno cinque stanno incidendo sul gioco e sui risultati. Pulisic e Okafor con gol e assist, Reijnders e Loftus-Cheek sono due centrocampisti che fanno la differenza, Musah è senza dubbio un acquisto interessantissimo e darà enormi soddisfazioni. Anche lo stesso Sportiello è stato positivo quando ha giocato. Pioli ora dovrà essere altrettanto bravo a far entrare Chukwueze nei meccanismi in modo da coinvolgere tutti i giocatori la cui spesa è stata importante. Poi ci sono i giovani Romero e Pellegrino che usciranno alla distanza. L’incognita è Jovic che però ha grande voglia di rivalsa.
E per il prossimo mercato la squadra verrà ancora rinforzata. Obiettivi? La punta (specialmente se Giroud non dovesse proseguire), un centrale e un esterno sinistro. A proposito di terzini: il Milan è molto soddisfatto della crescita di Davide Bartesaghi, piace tanto a Pioli che lo ritiene un ragazzo intelligente tatticamente, un giovane professionista. Ieri è stato premiato con il rinnovo triennale, che però al raggiungimento dei 18 anni diventerà di cinque anni.
Domani il Milan giocherà la sua seconda partita del girone di Champions. Peccato per il pareggio contro il Newcastle perché i punti potevano essere già tre per il gioco espresso a San Siro e per la mole di occasioni sprecate. Ma in Germania arriva un Milan convinto dei propri mezzi, nonostante l’emergenza (a livello numerico) a centrocampo. Sarà una partita tosta in uno stadio con un pubblico spettacolare, ma Pulisic e Thiaw stanno già istruendo i compagni. Uno a Dortmund ci ha giocato, l’altro lo ha affrontato con lo Schalke.
Quattro anni fa sembrava un miraggio per il Milan riuscire a eliminare il rosso in bilancio e alzare il tetto dei ricavi. Dopo quattro anni l’obiettivo è stato raggiunto a pieni voti. Il Milan per la prima volta dopo 17 anni chiuderà il bilancio in attivo, ma soprattutto è riuscito a portare i ricavi a 400 milioni l’anno, raddoppiando quello di quattro anni fa. Un’impennata dovuta all’aumento degli sponsor e ai risultati sportivi. Ma la sfida continua, perché il prossimo obiettivo è avvicinarsi alle big europee, alzando ancora di più il fatturato annuo e soprattutto costruendo lo stadio di proprietà. E’ fondamentale, troppo importante riuscirci. Con l’impianto sportivo a San Donato Milanese i rossoneri avranno 60-70 milioni di euro in più ogni anno solo dai ricavi da stadio e da ciò che ruota attorno ad esso. Il Milan, a differenza di altri club che fanno solo propaganda, ha concretamente presentato un progetto serio per lo stadio a San Donato, e ora attende con ansia i prossimi passi ufficiali.
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