Maignan e Theo: spavento evitabile. Derby: serve accorciare le distanze. Stadio: il Milan accelera
È stato un sabato pre serale animato quello che abbiamo vissuto e che vi abbiamo raccontato, caratterizzato dai primi lanci parziali di RMC Sport e l’Equipe sull’assenza, nell’ allenamento di ieri, di Mike Maignan e Theo Hernandez. Una notizia che ha fatto sobbalzare tutti: addetti ai lavori, tifosi e anche dentro la società. In Italia siamo partiti subito a caccia di informazioni più precise mentre i colleghi Francesi, con grande calma, aggiornavo le prime notizie che avevano dato sui milanisti. Alla fine si è trattato di un (grosso) spavento, ma del tutto evitabile visto che Maignan e Theo, domani, non dovrebbero giocare contro la Germania in logiche di turnover da parte di Didier Deschamps. Di sicuro c’è che l’ansia è salita a 3000, i whatsapp di diverse aree sono esplosi, salvo poi arrivare alla conclusione che nessuno dei due abbia riportato qualcosa. Theo ha preso una scarpata sul polpaccio nel finale della partita contro l’Irlanda, ma si è trattato di un normale colpo di gioco.
Sabato c’è il derby, una partita che ha un preso specifico elevato. Non tanto per la classifica, siamo solo alla quarta giornata, ma per quanto accaduto nel 2023. Mai il Milan si è potuto presentare, in questo anno solare, in ottime condizioni psico-fisiche nella stracittadina. E no, non si vuole minimante sminuire i meriti dell’Inter, che ha vinto quattro derby su quattro, tutti in maniera netta e meritata. Si pone il focus sul Milan, che in Supercoppa arrivò cucinato visto che Pioli fu costretto a spremere i reduci dal mondiale a causa delle mancate risposte delle seconde linee, così come in campionato giocò per non prenderle con il 352 a specchio che non funzionò. Nelle semifinali di Champions, il Milan arrivò a corto di fiato e con un Leao recuperato per il ritorno, ma in condizioni non ottimali. Adesso, se si scollineranno le altre partite delle nazionali, il Milan arriverà con un entusiasmo ritrovato e una profondità di rosa maggiore rispetto al primo semestre. Vincere il derby sarà importante per schiodare lo 0 dalla casella dei successi e affrontare al meglio il tour de force fino a ottobre, tra campionato e Champions League.
Il Milan fa molto sul serio per lo stadio ed entro fine mese vuole presentare al comune di San Donato il progetto. Il club sta lavorando a strettissimo contatto con le istituzioni locali e con regione Lombardia per i terreni necessari a far tutto quello che è serve per chiudere l’iter dei permessi e concentrarsi poi sullo step successivo, ovvero quello legato alla predisposizione del cantiere per avviare i lavori nel 2025. L’obiettivo è quello di giocare la stagione dei 130 anni nel nuovo impianto, che sarà sui 70 mila posti.
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