Mercato: il sogno invernale del Diavolo. Rivincita Adli, aveva detto no. Milan, denaro da tre riscatti
Il sogno di mercato per il Milan a gennaio si chiama Alessandro Buongiorno. I prossimi quindici giorni ci diranno se rimarrà solamente un desiderio non realizzato oppure ci sarà davvero un incredibile colpo di scena. Al momento le possibilità sono davvero poche. Il motivo? La valutazione esagerata del Torino. Oltre 30 milioni di euro. Inoltre Cairo in passato ha dimostrato di trattenere i propri giocatori anche al costo di rimetterci economicamente in un secondo momento. Il caso Belotti insegna. Il Milan ci sta provando, ma alle cifre chieste dai granata non potrà mai farsi a gennaio. Se invece il Toro aprisse ad una contropartita per abbassare il costo, come il cartellino di Lorenzo Colombo, allora qualcosa potrebbe muoversi. Se il Milan non riuscisse a prendere Buongiorno a gennaio, ci riproverà in estate. Con il possibile addio di Kjaer i rossoneri avranno bisogno di un nuovo investimento in difesa. Il danese ha il contratto in scadenza a giugno.
Più semplice arrivare a Tanguy Nianzou del Siviglia, proposto al Milan dagli agenti. I rossoneri ci stanno pensando, ma non vorrebbero prendere giocatori solo per fare numero. Anche perché nel giro di un mese / un mese e mezzo rientrano Thiaw e Tomori. Valutazioni in corso sul francese ex Psg. Brassier del Brest invece piace ancora ma il prezzo deve calare altrimenti l’operazione non decollerà.
Il Milan ha incassato 3 milioni dal riscatto automatico di Junior Messias al Genoa. Incasserà sicuramente 4,5 milioni di euro dal Fenerbahce per Krunic. Il prestito con obbligo è talmente facile che si tratterà solo di una formalità. Krunic sarà tutto del club turco al raggiungimento della salvezza del Fener. Poi arriveranno altri 23 milioni da Charles De Ketelaere. Ieri ancora in gol e l’Atalanta sempre più convinta di prenderlo definitivamente dopo aver investito già 3 milioni in estate per il prestito. Soldi che andranno a finire nelle casse del club e che saranno utilizzati anche per il calciomercato (specialmente quello estivo).
Yacine Adli si è presto la sua rivincita personale. Ha atteso oltre un anno e mezzo ma ora sembra essere proprio un nuovo giocatore, quasi un nuovo acquisto per il Milan. La versione 2024 del francese convince davvero tanto, perché ha imparato a stare meglio in campo e gioca con maggiore convinzione. Ma come avrebbe potuto crescere senza mai giocare? Difficile migliorare solo con gli allenamenti, serve anche l’esperienza in partita e Adli ha avuto davvero poche chance nel suo primo anno in rossonero. E’ stato più volte sul punto di partire. Sia nella finestra di mercato di un anno fa, quando ha rifiutato qualsiasi proposta pur di rimanere a Milano, e poi anche in estate. Per due sessioni di fila ha avuto l’occasione di andare via per giocare di più ma ha detto sempre NO. Si è messo in gioco, ha lavorato su sé stesso e ha colto l’opportunità, sfruttandola al meglio. Il gol è un premio alla pazienza e alla perseveranza.
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