Leao deve giocare. Top Pulisic. Che impatto Bondo. Ma i soliti problemi. Deciderà ancora Furlani...

Leao deve giocare. Top Pulisic. Che impatto Bondo. Ma i soliti problemi. Deciderà ancora Furlani...MilanNews.it
Oggi alle 00:00Editoriale
di Andrea Longoni

La vittoria contro il Lecce salva la panchina di Conceicao. In caso di quarta sconfitta di fila il rischio esonero sarebbe stato davvero altissimo.
Ancora una volta dubbi sulla formazione iniziale e l'ormai costante cambio all'intervallo per rimediare. Non si può rinunciare a Rafa Leao: il portoghese è il giocatore più forte del Milan e deve scendere in campo sempre, dall'inizio. Privarsene per scelta tecnica è autolesionistico, così come sarebbe folle farlo partire in estate. Lo stesso dibattito sulla sua capacità di incidere a gara in corso e quindi tenerlo in panchina, non può reggere. Con 10 gol e 9 assist ha partecipato già a 19 reti. A maggio il bilancio, anche quest'anno, sarà molto positivo. Quello di Pulisiic, 14 gol e 9 assist, è già straordinario. Nota positiva l'impatto di Bondo, giocatore che può essere molto utile in questo finale di stagione. Ma non mancano le note negative, anzi.

Altre 2 reti prese, brutte ripartenze subite e i soliti errori individuali. E’ stata un’altra settimana a dir poco movimentata tra Casa Milan, Milanello e gli States. Quello che è successo quest’anno, non succede nemmeno in 10 anni in un Club normale. Dal cooling break disertato alla lite in campo tra Conceicao e Calabria, dall’anarchia sui rigori ai capitani espulsi e squalificati a gara conclusa, fino all'incredibile caso del portavoce dell’allenatore. Sullo sfondo, oltre a uno spogliatoio in subbuglio, una chiara e netta divisione societaria, che non fa intravedere nulla di buono all’orizzonte. Questo è il punto più importante. Senza una struttura chiara e diversa dall'ultima, non si andrà da nessuna parte. Chiarezza che sembra lontana dall'essere raggiunta, visto quello che sta accadendo a proposito della ricerca del ds e i primi spifferi sul casting allenatore. Furlani è tornato vincitore dal viaggio in America: tutto passerà ancora da lui, da un ad senza spiccate competenze calcistiche...