Milan, tutti responsabili! Mercato e scelte dirigenziali, allenatore in difficoltà e giocatori senza voglia

Milan, tutti responsabili! Mercato e scelte dirigenziali, allenatore in difficoltà e giocatori senza vogliaMilanNews.it
martedì 27 agosto 2024, 00:00Editoriale
di Antonio Vitiello

La speranza è che il Milan possa cambiare subito rotta a partire dalla prossima partita di campionato contro la Lazio, ma analizzando le prime due gare della stagione si può solo che essere preoccupati. Non ha funzionato nulla, e di certo non c’è un solo responsabile.

Patiamo a monte, dalla scelta di Ibrahimovic di puntare su Fonseca come tecnico nell’estate in cui erano liberi tanti altri allenatori. Da Conte a De Zerbi e Thiago Motta, passando per altri volti noti, l’idea è stata quella di dare fiducia a Fonseca per il post Pioli, anche per una questione d’ingaggio. E già qui la scelta è stata parecchio discutibile.

Ma dopo avere fatto questo tipo di preferenza bisognava effettuare un mercato rapido, per mettere a disposizione del nuovo allenatore giocatori subito pronti, dargli il tempo necessario per lavorare sulle proprie idee tattiche. Invece i rinforzi sono arrivati a metà agosto, a campionato praticamente iniziato. La strategia è stata quella di attendere la fine del mercato per avere costi più contenuti nell’acquisto dei cartellini, però così facendo si è sottovaluto l’aspetto tecnico, e nelle prime due giornate si è vista tantissima improvvisazione. Il Milan ad oggi non è ancora pronto.

Inoltre la rosa ci sembra ancora incompleta, perché Morata-Jovic non è tanto diverso da Giroud-Jovic, giusto un po’ meglio ma nessun grosso salto di qualità. Probabilmente con la punta spagnola sarebbe stato consigliabile prendere un altro attaccante. Mancano 4 giorni alla fine del mercato, vedremo cosa succederà. Tanto dipende anche dall’addio di Bennacer, in quel caso si può fare altro.

La responsabilità è pure di un allenatore che non ha saputo ancora trasmettere le proprie idee dopo un mese e mezzo di lavoro, e già sembra in difficoltà. Tanta confusione tattica, i giocatori in campo non sanno cosa fare (per loro stessa ammissione). La difesa altissima lascia la possibilità agli avversari di proporsi in contropiede, imbarcando acqua da ogni lato. Qui parliamo di “fase difensiva”, che parte addirittura dagli attaccanti per passare poi ai centrocampisti e difensori. Da Parma sono arrivate brutte sensazioni.

Passiamo poi ai giocatori. Se qualcuno non ha più voglia di stare al Milan, o preferisce iniziare un’avventura altrove sia per motivi economici o ambientali, lo dica. Al Milan serve gente che giochi convita al 100%, senza passeggiare in campo. Bisogna parlare con i giocatori e capire le loro intenzioni. Ma chi dovrebbe farlo a Milanello? Ibrahimovic e Fonseca sono gli unici adatti a questo lavoro. Bisogna ottenere prima possibile la disponibilità dei giocatori ad un certo tipo di lavoro, al sacrificio, altrimenti la stagione andrà veramente male.