Pato oggi ed Eriksen domani: ecco la formula per superare il Barcellona
Grazie Milan! Ancora una serata ricca di brividi aspetta i tifosi rossoneri, che vivranno le forti, indimenticabili emozioni della partita più spettacolare che l’Europa, oggi, possa offrire. I Ragazzi arrivano al vertice delle loro condizioni psicofisiche, come ha confermato il pur sfortunato impegno di Firenze. Non è necessaria una partita perfetta per battere il Barcellona è sufficiente giocare con la stessa intensità, la stessa concentrazione, la stessa velocità di gioco mostrata all’Artemio Franchi dove è mancato solo il gol, ma per mera casualità. Il protagonista può essere Pato, che intervistato da me lunedì pomeriggio a Milanello, mi è sembrato maturato, fisicamente più agile di qualche tempo fa, insomma pronto a effettuare quell’ultimo balzo che gli permetterà di diventare quello che il destino gli ha assegnato il giorno della sua nascita, il più forte attaccante del mondo.
Certo il Barcellona incute il giusto timore per la sua manovra in apparenza lenta ed esasperante, quando ha in mano il pallino del gioco, ma feroce e aggressiva, pronta ad assalti improvvisi e micidiali quando invece deve recuperare il pallone. La difesa del Milan, però, è in grado di opporsi con efficacia a Messi e compagni, forte della condizione di quattro giocatori al massimo della condizione guidati da un Thiago Silva che in questo periodo ha toccato livelli stratosferici, totali, devastanti. Insomma traspare ottimismo sulla prestazione del Milan e, quindi, sul risultato finale che, in caso di vittoria, permetterebbe ai Ragazzi di Allegri di avere in mano il proprio destino nell’ultima sfida di Praga.
Essere tifosi milanisti però non significa accettare supinamente, passivamente, l’idea che la squadra più forte del mondo non sia il …Milan.
In questi ultimi anni, il bastone della squadra numero uno è passato, come una naturale staffetta, proprio dal Club di Silvio Berlusconi alla squadra di Pep Guardiola, che non solo ha vinto a livello di club ma ha trascinato la Spagna a vincere tutto. Come colmare il gap con i catalani, gap che, comunque, si sta riducendo di ….campagna acquisti in campagna acquisti?
I plenipotenziari del mercato rossonero, guidati da Adriano Galliani e Ariedo Braida, ma ispirati dalla ambizione del Presidente Berlusconi, sono vigili ed attenti ad ogni opportunità di mercato. Ci sono i soliti nomi: Drogba, come ipotesi, mi sembra in calando rispetto a qualche settimana fa. Si parla di un centrocampista brasiliano (Paulinho o Ralf) ma fra i nomi insospettabili il più probabile potrebbe essere quello di Carlitos Tevez. Il vero colpo, ma nel prossimo giugno invece, secondo me, è un altro. Parlo del giovane più promettente in campo europeo, di un vero talento che sta regalando ai tifosi dell’Ajax bagliori di classe cristallina: Christian Eriksen, 20 anni il 14 febbraio, nazionale danese. Il Milan deve acquistarlo prima dei Campionati Europei, dove certamente si affermerà come uno dei grandi del calcio moderno.
Insomma, da Via Turati è già partita la grande sfida per il ritorno stabile lassù in cima al mondo, momento da festeggiare sotto il cielo del Giappone che ha conosciuto gli indimenticabili trionfi di Arrigo Sacchi e di Carlo Ancelotti!
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